Sono stati condotti in carcere, nel penitenziario di Ragusa, il vicesindaco di Pachino, Aldo Russo, 57 anni, ed un suo collaboratore, un dipendente pubblico in pensione, Giuseppe Di Martino, 68 anni, arrestati dalla polizia per concussione.
La vittima è imprenditore edile del Ragusano, titolare di una società immobiliare che nel 2020 aveva chiesto all’Ufficio tecnico del Comune di Pachino le autorizzazioni per la realizzazione di un edificio. La concessione, dopo due anni, aveva ottenuto il parere favorevole dall’ufficio e sarebbe stata oggetto di approvazione in sede di Consiglio Comunale nel mese di aprile.
L’imprenditore, però, nei giorni scorsi, avrebbe ricevuto una richiesta di incontro da parte del vicesindaco di Pachino “finalizzata ad ottenere una somma di denaro per definire in maniera favorevole la sua pratica in quanto, a suo dire, alcuni consiglieri non erano d’accordo a deliberare favorevolmente” spiegano dalla Questura di Ragusa.
L’incontro sarebbe avvenuto nei giorni successivi e si sarebbe concluso con la richiesta da parte di Russo della somma di 25.000 mila affinché la maggioranza del consiglio comunale si esprimesse positivamente. La vittima, intuendo di non avere alternativa e non volendo assolutamente cedere a tale richiesta, si è rivolta alla polizia di Stato. Gli agenti della Squadra Mobile, dopo avere accertato e documentato la consegna del denaro, avvenuto il 30 marzo a Pozzallo, sono interventi, bloccando ed arrestando i due indagati.
Frattanto, la sindaca di Pachino ha revocato l’incarico a Russo, nominando nuovo vicesindaco Antonio Nicastro, assegnandogli anche le deleghe di assessore alla Polizia Municipale–Servizi Cimiteriali–Bilancio–Tributi–Entrate.
“Restano incarico alla Sindaca le seguenti rubriche :Sanità-Personale-Comunicazione–Territorio e Ambiente-Servizi Demografici ed Elettorale–Attività produttive-Affari Generali–Legale–Contratti–Attività Culturali-Sport-Turismo-Spettacolo” si legge nella determina della sindaca Carmela Petralito.
Nelle ore scorse, l’opposizione è andata all’attacco con la consigliera comunale Barbara Fronterrè che ha chiesto alla sindaca di dimettersi.