Operazione contro la detenzione di armi ed esplosivi portata a termine dalla polizia nel Siracusano. A Lentini, gli agenti del commissariato hanno arrestato Alfio Caramella, 48 anni, accusato di detenzione illegale di esplosivo. Al termine della perquisizione compiuta nel suo garage, gli investigatori, al comando del dirigente Andrea Monaco, hanno rinvenuto all’interno “di una intercapedine ricavata sopra l’architrave della saracinesca d’ingresso del garage della sua abitazione, una cartuccia di esplosivo da galleria, del peso di 130 grammi, del tipo “Premex 3300”, classificato come materiale esplodente e pericoloso” fanno sapere i poliziotti.
L’esplosivo era nascosto con un sottile rivestimento in gesso e stucco per eludere i controlli ed è stato prelevato dal Nucleo artificieri della questura di Catania per essere distrutto. L’uomo, come disposto dalla Procura di Siracusa, è ai domiciliari.
A Noto, gli agenti del commissariato di polizia hanno denunciato un anziano di 71 anni che aveva nella sua disponibilità una pistola semiautomatica calibro 7,65 , una rivoltella calibro 38 e 33 cartucce. Gli accertamenti hanno consentito di verificare che la Beretta “apparteneva al padre defunto e successivamente era stata detenuta abusivamente dal figlio”. Le armi sono state poste sotto sequestro.
Nell’ambito di un’altra indagine gli agenti di polizia di Avola hanno arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio Laura Mazzolini, 56 anni, con precedenti penali, residente a Noto. L’indagine ha permesso di svelare che la donna avrebbe trasformato il suo garage, ricavato in un fondo agricolo in contrada Saccolino, a Noto, in un piccolo laboratorio per la produzione di droga. Nel corso dei controlli, la polizia ha rinvenuto numerosi involucri contenenti marijuana, confezionati in contenitori a tenuta stagna, e delle piante di cannabis, già raccolte ed in fase di essicamento. Nel complesso, sono stati sequestrati due chili di erba e 260 euro in contanti. La donna, come disposto dalla Procura di Siracusa, è ai domiciliari.
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