Il giudice del Tribunale di Siracusa ha rimesso in libertà Nicolas Attardi, il 22enne avolese arrestato dalla polizia che gli ha trovato in casa droga ed armi.
La decisione è stata assunta nella giornata di ieri, al termine dell’udienza al palazzo di giustizia di Siracusa, dove si è tenuto l’interrogatorio nel corso della direttissima del giovane assistito dall’avvocato Antonino Campisi che ha chiesto i termini a difesa, riservandosi di decidere la tipologia di processo a cui sarà sottoposto il suo assistito. A tal proposito, l’udienza è stata rinviata al 15 dicembre prossimo.
L’indagine sul conto del 22enne di Avola ha avuto il suo epilogo nella giornata di giovedì quando i poliziotti si sono presentati nella sua abitazione dopo aver visto un tossicodipendente uscire dall’appartamento.
Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti 0,50 grammi di eroina, 44 grammi di hashish, 5 grammi di marijuana, tre bilancini di precisione, la somma 745 euro, una pistola a tamburo a salve, priva di tappo rosso cal. 38, 96 cartucce a salve calibro 38 e un rilevatore di presenza di microspie e di GPS perfettamente funzionante.
Il gup del Tribunale di Siracusa ha condannato a 5 anni di carcere ed al pagamento di 2800 euro di multa Domenico Fava, 42 anni, finito sotto processo per detenzione illegale di armi, ricettazione e detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, difeso dall’avvocato Junio Celesti, era stato arrestato nel settembre dello scorso anno a Francofonte, nel Siracusano, dai carabinieri.
E’ stata ridotta la condanna per Davide Pincio, 48 anni, accusato di detenzione di armi e droga. In primo grado, davanti al gup del Tribunale di Siracusa, l’uomo, assistito dall’avvocato Junio Celesti, aveva rimediato una pena pari a 6 anni ed 8 mesi di reclusione, in Appello pm e difesa hanno concordato una condanna a 6 anni di carcere. L’uomo è indicato dai magistrati della Procura distrettuale antimafia di Catania come un esponente del clan Santa Panagia di Siracusa, venne arrestato un anno fa dai carabinieri di Siracusa