Secondo quanto sostenuto dal Comune di Priolo, in concomitanza con i cattivi odori e l’aria irrespirabile che si sono registrati nella giornata del 31 agosto le centraline di rilevamento hanno fornito dati preoccupanti. E l’indice è puntato sulle aziende del Polo petrolchimico, il cui cono d’ombra copre Priolo ma anche gli altri Comuni industriali come Melilli, Augusta e Siracusa.
“L’ex Provincia ha trasmesso al Comune e alla Protezione Civile – dice il sindaco di Priolo, Pippo Gianni – i dati rilevati dalle stazioni di monitoraggio ubicate a Priolo. Dalle 20:00 del 30 fino alle 9:00 del 31 agosto si è registrato un aumento generalizzato degli idrocarburi non metanici, con contestuale aumento dei valori di BTX, benzene, toluene e xilene. L’Airsense, spettometro di massa installato sul laboratorio mobile in via Di Mauro, ha evidenziato oltre alla presenza di butano e pentano anche sostanze odorigene come isobutilmercaptano e tiofene”.ù
“Tutto ciò – scrive il Responsabile del servizio Tutela Ambientale ed Ecologia dell’ex Provincia – in condizione di calma, o quasi, di vento, con direzione prevalente Nord/Nord-Ovest”. Il Cipa, secondo quanto sostenuto dal Comune di Priolo, ha inoltre segnalato un’inversione termica a partire dalle 4:00 del 31 agosto.”. Secondo i tecnici sarebbero proprio queste concause a generare i cattivi odori: una inversione termica accompagnata da poco vento, a lieve prevalenza Nord/Nord-Ovest. I serbatoi SG 10, chiusi con tetti galleggianti, lascerebbero filtrare lievi emissioni che in determinate condizioni, alte temperature, calma di vento e inversione termica, favorirebbero alcuni accumuli e i conseguenti episodi di cattivo odore.
“Quello che è successo in questi giorni – ha commentato il sindaco Gianni – ci lascia infuriati, preoccupati e alquanto perplessi. Qualche azienda ha un atteggiamento che definire superficiale è poco e che complica i rapporti con i priolesi, il Comune e la stessa zona industriale. Ho preteso che ci facciano sapere cosa è accaduto in questi giorni. Nel frattempo una squadra composta dal mio consulente ambientale, dai tecnici, dai Vigili Urbani e dalla Protezione Civile sta effettuando sopralluoghi in una serie di punti precisi, dove sono state registrate emissioni in atmosfera, come i serbatoi che si trovano alle spalle di Priolo, ma anche in altri camini. Vogliamo immediatamente
sapere chi è responsabile di quanto accaduto”.
Inoltre, il sindaco ha chiesto al comandante della Polizia municipale, di emanare anche un’ordinanza per interdire il traffico ai mezzi pesanti che attraversano il centro abitato. Per i mezzi in circolazione in direzione Catania sarà apposto un divieto di circolazione sulla SP 14, all’altezza della rotatoria, per dirottare il traffico in direzione SP25, per collegarsi con la SS 114 uscita Priolo Sud, in alternativa alla strada di collegamento con contrada Cava Sorciaro. Un altro divietò sarà apposto sulla SP 114 per i mezzi in circolazione in direzione Siracusa, nel punto in cui viene indicato l’inizio del territorio comunale, con deroga solo per i mezzi che effettuano fornitura di carburante e
per quelli che devono obbligatoriamente recarsi all’interno del paese.
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