L’arbitro dopo la partita è stato seguito fino al parcheggio e minacciato da alcuni spettatori. Uno di questi lo ha inseguito con una pistola a salve, prima l’ha puntata contro il direttore di gara e poi gli ha esploso tre colpi in aria.
È successo lo scorso mercoledì nel corso della partita di calcio del campionato under 17 giocata tra la Virtus Avola e la Rg. Un incontro di vertice finito con il risultato di 2 a 2 che ha creato disordini alla fine della gara tanto che il giudice sportivo ha multato la società di calcio di casa, appunto la Virtus Avola, con un’ammenda di mille euro.
Il provvedimento
Come si legge nel provvedimento la società è stata sanzionata per il “reiterato contegno offensivo e minaccioso, da parte di propri sostenitori, nei confronti dell’arbitro; nonché, a fine gara, per essersi, i suddetti, introdotti sul terreno di gioco provocando una rissa nel corso della quale un proprio calciatore non identificato colpiva con un calcio al petto un calciatore avversario; e, ancora, perché i sostenitori, avvicinata l’autovettura dell’arbitro, assunto contegno offensivo nei confronti dello stesso. Uno dei facinorosi ha minacciato il direttore di gara con una pistola a salve, prima puntandogliela contro e poi esplodendo tre colpi in aria”.
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