Era il primo spettacolo musicale che andava in scena all’Ara di Ierone quello della band britannica Incognito dopo che la cenere dell’Etna ha fatto saltare nei giorni scorsi il concerto di Goran Bregovic.

Poca gente per la prima

Spalti semi vuoti nonostante il richiamo di un gruppo abbastanza noto, qualcosa non deve essere andato per il verso giusto nella prevendita o nella stessa promozione dell’evento, facente parte di un cartellone predisposto dal Parco archeologico di Siracusa, alla cui guida c’è Carmelo Bennardo, incaricato dalla Regione di organizzare dei concerti dopo la frenata sugli spettacoli pop e rock al Teatro greco di Siracusa, protagonista, un anno fa, di una striscia di spettacoli con le star della musica nazionale.

La testimonianza

“Sono un fan di questa band – racconta a BlogSicilia una spettatrice che ha assistito al concerto di ieri sera – ma mi sarei aspettata un altro numero di persone. Molto sedie erano vuote, non capisco davvero, tenuto conto dell’importanza dell’evento”

La lite tra la sicurezza, il pubblico e gli artisti

Ma c’è stato anche un fuori programma quando gli artisti, nel corso del concerto, hanno invitato il pubblico a danzare. “E’ una consuetudine nei concerti di Incognito, capita sempre” precisa la spettatrice. A quel punto, secondo quanto raccontato dalla testimone, un addetto alla sicurezza sarebbe entrato in azione, chiedendo al pubblico di stare composto, “minacciando di bloccare il concerto”.

Il botta e risposta

Inoltre, nella ricostruzione della testimone, lo stesso addetto si sarebbe rivolto anche agli artisti, prospettando di sospendere l’evento, forse temendo problemi legati alla sicurezza. Fatto sta che è calato il gelo, un componente della band, come dice la spettatrice, avrebbe risposto così: “Noi facciamo musica anche per ballare”. Alla fine, uno dei leader della band, il chitarrista Jean Paul “Bluey” Maunick, ha svelato i suoi problemi di salute, scusandosi con il pubblico, “ma abbiamo capito che si è innervosito per questo fuori programma” racconta ancora la fan di Incognito.

Il costo degli spettacoli

Per allestire il cartellone per gli spettacoli all’Ara di Ierone, nel parco archeologico di Siracusa, sono stati messi sul tavolo 350 mila euro come spiegato dal direttore del Parco archeologico, Carmelo Bennardo, nel maggio scorso in occasione della conferenza stampa di presentazione degli spettacoli. Uno degli eventi più attesi è quello del 2 agosto con Giorgio Panariello e Marco Masini, il giorno prima la Pfm canterà le canzoni di Fabrizio De Andrè,  il 4 agosto ci sarà Chiara Civello.

La polemica con il sindaco

Gli spettacoli all’Ara sono stati anche al centro di un duro scontro politico, il sindaco di Siracusa, favorevole ai concerti al Teatro greco, ha contestato, fin da subito, i costi sostenuti per gli spettacoli all’Ara di Ierone. “Non sono definiti ma grosso modo parliamo di cifre che si aggirano intorno al milione di euro” ha detto Italia il 28 maggio in una intervista a BlogSicilia. Di recente, nel corso del sopralluogo al Teatro greco, insieme al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, in vista del G7 a Siracusa a settembre, c’è stato un battibecco tra lo stesso sindaco e Carmelo Bennardo ed al centro dello scontro c’erano appunto gli spettacoli.