Ha rischiato di morire un giovane che nella serata di ieri è affondato con la sua auto in via Ascari, nella zona del circuito, a Siracusa. Si è salvato dopo essere riuscito ad uscire dal suo veicolo, un Suv, per poi proseguire a nuoto fino al punto in cui si poteva toccare con i piedi.
Una drammatica esperienza che si porterà per sempre la vittima, che, secondo alcune fonti, avrebbe dovuto recarsi nella zona industriale, per cui la sua idea sarebbe stata di raggiungere l’autostrada Siracusa-Catania, attraversando quel tratto. Però, via Ascari è stata dichiarata impraticabile dalla Protezione civile, fin dal primo giorno del passaggio di Apollo: si tratta di un tratto ricavato in un avvallamento che si copre di acqua anche con precipitazioni molto basse. E’ stato lo stesso giovane a chiedere l’intervento dei soccorsi, per fortuna le sue condizioni sono buone, fatta eccezione per il grosso spavento.
“Ha rischiato la vita”
La domanda è come abbia potuto transitare se le strada era chiusa? “In quel tratto – racconta a BlogSicilia l’assessore comunale alla Protezione civile di Siracusa, Sergio Imbrò – avevamo messo delle transenne ed un nastro. L’automobilista ci ha raccontato che non le ha viste, in quanto le transenne era state spostate ed il nastro distrutto. Faremo delle verifiche, però, posso assicurare che quel giovane ha davvero rischiato. Abbiamo provveduto a rimettere le transenne ed a blindare l’ingresso”.
Il personale della Protezione civile ed i vigili del fuoco di Siracusa hanno provveduto a rimuovere l’auto da quel tratto
Nella serata di ieri, a Carlentini, nel Siracusano, si è verificato il crollo di una casa disabitata in via Duilio. Le macerie sono finite contro una macchina ma per fortuna i proprietari del mezzo erano da un’altra parte. Si sono vissuti momenti di grande apprensione negli istanti successivi al cedimento dell’edificio, si temeva che in macchina vi fosse qualcuno.
La Protezione civile di Siracusa è impegnata ancora negli interventi nelle zone balneari di Siracusa, tra cui Fanusa e Arenella, rimaste sommerse a causa del ciclone Apollo. “Stiamo lavorando con le idrovore per liberare le case dall’acqua” dice l’assessore Imbrò.
Rimane chiusa al transito veicolare per allagamento della sede stradale la ex SS 114, nel tratto compreso tra il Ciapi e lo stabilimento Air Liquide, da Priolo in direzione Siracusa. Sul posto la Protezione Civile di Priolo, guidata da Gianni Attard. La squadra, munita di pompe idrovore, sta effettuando interventi vari per allagamenti residui.