Sembra essere saltata la data, ipotizzata per il 7 dicembre, per l’inaugurazione del tratto tra Pozzallo e Modica dell’autostrada Siracusa-Gela. Ne dà notizia il vicesindaco di Siracusa, Edy Bandiera, fresco di ingresso in Sud chiama Nord di Cateno De Luca, che, ieri sera, in un post sulla sua pagina social, aveva assicurato che il taglio del nastro era previsto per il 7 dicembre.
In realtà, nell’articolo di ieri su BlogSicilia, ascoltando alcune fonti sindacali, si è appreso che manca solo l’autorizzazione della Commissione del ministero del Trasporti e che il 7 dicembre era una delle date possibili. L’ex assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, assicura di avere documenti in mano che testimoniano come il giorno è quello con tanto di orario: le 12. Secondo il vicesindaco di Siracusa, la circostanza che sia stato lui ad anticipare la notizia avrebbe indotto qualcuno, non identificato però, a fare saltare quell’appuntamento.
“Magari mi sbaglio e non credo di influire così tanto, nella politica regionale e nazionale, ma se conosco bene certa “politica” qualcuno forse si sarà talmente adirato di non aver potuto dare lui l’annuncio dell’apertura, al punto che oggi si sta lavorando per spostare la data della inaugurazione, addirittura a data da destinarsi. In Sicilia capita anche questo. L’autostrada è pronta. Finiamola con i giochetti a danno del sud-est e dei siciliani. Noi andremo a fondo per capire le motivazioni reali di questa decisione, pronti a denunciare il tutto”
Riferimenti ad esponenti politici Bandiera non ne ha fatti, di certo non si può dire che i suoi rapporti con il suo vecchio partito, Forza Italia, siano buoni. Prima delle amministrative a Siracusa, il Centrodestra, che aveva ottenuto la casella del sindaco a Siracusa, gli aveva preferito Ferdinando Messina, di Forza Italia, scatenando la reazione di Bandiera, che, candidandosi in solitario prima e apparentandosi con Francesco Italia dopo, ha contribuito alla sconfitta dell’esponente di Forza Italia. E durante la campagna elettorale non sono mancate le stoccate al presidente della Regione nonché leader forzista, Renato Schifani. Peraltro, Messina è molto vicino al deputato regionale di FI, Riccardo Gennuso, con cui Bandiera si è confrontato alle Regionali del 2022
Bandiera sostiene che, se dovesse saltare l’appuntamento del 7 dicembre, ha in programma di organizzare una manifestazione. “Nell’attesa di fare chiarezza, giorno 7 dicembre, alle ore 12 (data e ora nelle quali era prevista l’inaugurazione), e’ indetta una manifestazione di forte protesta”.
I lavori per questo tratto, di appena 11 km, hanno subito una complessa gestazione per via dei soldi reclamati dall’azienda che aveva anche paventato l’idea di fermarsi. L’allarme era stato lanciato dai sindacati, poi dal deputato della Lega, Nino Minardo che aveva, a sua volta, investito della questione il ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini che, nel maggio scorso, ha sbloccato il pagamento di 2,37 milioni di euro.