Avrebbe lasciato morire la madre 87 enne in casa. Con l’accusa di omicidio derivato dal mancato soccorso della vittima i carabinieri hanno fermato un uomo di 60 anni di Priolo Gargallo.
I militari sono intervenuti Priolo allertati dal 118 che aveva trovato un’anziana, Giuseppa Marotta, deceduta all’interno della propria abitazione. A dare l’allarme era stata la figlia che non aveva notizie della madre.
Secondo quanti riferito dai militari, l’appartamento si trovava in uno stato di degrado: l’anziana, in stato di denutrizione, riversa a terra, vicina al proprio letto maleodorante, in una stanza in cui probabilmente le pulizie non venivano effettuate da settimane.
La casa, nella quale la donna viveva con il figlio, è composta da due stanze al piano terra, sprovvista di riscaldamento in pessime condizioni igienico sanitarie. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Antonio Nicastro.
Secondo una prima ricostruzione sembra che l’anziana sabato, cadendo dal letto, si sia fratturato il braccio destro. Una patologia che, vista l’età, le pessime condizioni medico-sanitarie in cui viveva e la mancata assistenza del figlio convivente, le sarebbe stata fatale.
Per i carabinieri l’uomo, nonostante fosse sempre stato a casa con la madre, non si sarebbe preoccupato di chiamare i soccorsi, né avrebbe allertato i vicini o chiesto comunque aiuto e non avrebbe fatto alcunché per soccorrere l’anziana madre. Nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia per chiarire le cause del decesso.