Il parlamentare Filippo Scerra, del Movimento 5 Stelle, ha depositato un’interrogazione per conoscere lo stato di avanzamento del progetto di installazione di nuove antenne radio nell’area di Santa Panagia, a Siracusa. Area di proprietà del Demanio militare, base della Marina Militare, si trova a ridosso di una zona densamente abitata del capoluogo.
Nel gennaio 2018, dopo un sopralluogo effettuato dalla deputazione regionale e nazionale del M5S, siamo venuti a conoscenza del progetto che prevedeva l’installazione di nuovi apparati radiotrasmittenti, per supporto alle comunicazioni navali NATO/Nazionali”, ricorda Scerra. La notizia aveva, peraltro, sollevato un acceso dibattito, specie sugli eventuali rischi per la salute della popolazione, esposta a simili apparati ricetrasmittenti.
“I lavori inizialmente previsti per il 2020 sarebbero rimasti bloccati dalla pandemia, dopo un propedeutica fase di diserbo dei terreni. Al Ministero chiedo allora se ed in che data sia avvenuta l’installazione di nuove antenne nel sito e se siano stati preventivamente verificati eventuali effetti sulla salute dei cittadini e dell’ambiente”.
In tanti si interrogano sugli effetti delle onde radio sulla salute. In generale, c’è un timore diffuso sulla circostanza che possano generale delle malattie. Esiste uno studio, redatto dall’Istituto nazionale di astrofisica, per cui “le onde radio possono venire assorbite da corpi di dimensioni confrontabili o superiori ad 1/4 circa della loro lunghezza d’onda. Quindi il corpo umano assorbe bene onde di frequenza compresa tra 30 e 300 MHz (da 10 m a 1 m), per le quali è una discreta antenna ricevente. A frequenze superiori l’assorbimento si riduce, fino a circa 3-4 GHz, per poi rimanere circa costante all’aumentare della frequenza”.
“La quantità di onde radio – si legge nello studio – assorbita da un particolare tessuto si indica come potenza specifica assorbita, e si misura in watt per kilogrammo (W/Kg). Gli effetti biologici delle onde dipendono da questa quantità, che è ovviamente legata alla potenza delle onde che investono l’individuo, ma anche alla loro frequenza (come si e’ appena detto). Nella letteratura anglosassone, la potenza specifica assorbita e’ indicata con l’abbreviazione SAR”.
“Tutti gli effetti noti dei campi dipendono in maniera molto forte dal SAR, e spariscono completamente al di sotto di una soglia che dipende dal tipo di effetto. Alcuni di questi effetti sono direttamente legati a malattie, per altri non si sa se l’effetto sia o meno pericoloso per la salute”