E’ allarme sicurezza a Siracusa dopo due furti avvenuti nelle ore scorse, uno in un bar, in piazza San Giovanni, l’altro ai danni di una tabaccheria in viale Teracati.
Un fatto che preoccupa perché si allunga la catena di episodi ai danni dei commercianti della città, alcuni di quali, peraltro, destinatari di messaggi inquietanti come l’esplosione di ordigni esplosivi: l’ultimo caso è avvenuto sabato sera, in prossimità di un negozio di fiori in viale dei Comuni.
Sui furti, la Confcommercio, nei giorni scorsi, ha lanciato l’allarme, elencando una sequenza preoccupante di incursioni da parte dei ladri, segnalando, al tempo stesso, il problema degli avvertimenti con le bombe carta. Mercoledì, in Prefettura si riunirà il Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica a cui prenderanno parte le associazioni dei commercianti e degli artigiani.
“Siamo disposti a fare le ronde come già è avvenuto nel passato – ha detto appena due giorni fa il presidente della Confcommercio, Elio Piscitello – in collaborazione con le nostre associazioni antiracket e a sostegno del lavoro importante degli organi di controllo. Non vogliamo lasciare la nostra città nelle mani dei criminali, perché noi siamo di più e soprattutto siamo nel giusto”
Sui furti commessi ai danni della tabaccheria ed al bar indagano gli agenti di polizia ed i carabinieri che avrebbero posato gli occhi su una banda, probabilmente responsabile degli ultimi episodi, parallelamente il personale della Squadra mobile sta lavorando per individuare gli autori dell’esplosione di un ordigno ai danni del negozio di fiori. Forse, sarebbe collegata all’intimidazione al bar Elite di viale Santa Panagia, ma su questo aspetto vige il massimo riserbo da parte delle forze dell’ordine.
“Il terzo attentato in poco tempo contro un’attività commerciale è la conferma che la criminalità siracusana ha deciso di rialzare la testa” ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, commentando la bomba al negozio di fiori.