Il Comune di Siracusa ha erogato acconti da 100 euro per gli aiuti alimentari agli indigenti, il resto, però, sarà assegnato, non più con le autocertificazioni, ma attraversi requisiti più “stringenti”. Per questo motivo, l’assessorato alle Pari opportunità, ha emesso un avviso fissando i criteri per l’accesso ai sussidi ed i parametri massimi di distribuzione.
“In particolare, tra i requisiti necessari per accedere al beneficio, oltre alla presenza stabile sul territorio comunale, è stata richiesta la sussistenza, per la mensilità di marzo 2020, di entrate effettive non sufficienti a raggiungere il “minimo vitale”, calcolato con riferimento all’assegno sociale aumentato della metà e parametrato alla consistenza del nucleo familiare” fanno sapere dal Comune di Siracusa.
“Visto l’elevatissimo numero di domande acquisite, ed alla luce delle indicazioni fornite sulla necessità di operare delle riduzioni proporzionali sugli importi preventivamente fissati – dicono il sindaco di Siracusa Francesco Italia e l’assessore alle Pari opportunità Sociali Alessandra Furnari – al fine di poter soddisfare il maggior numero di richieste, abbiamo quindi provveduto alla corresponsione di un acconto pari a cento euro a tutti gli aventi diritto secondo i parametri indicati, con priorità ai soggetti privi di altre forme di sostegno, così come previsto dall’ordinanza di Protezione civile”.
“Nella valutazione delle istanze hanno ancora detto il sindaco Italia e l’assessore Furnari – abbiamo potuto fare affidamento esclusivamente sulle autocertificazioni rese dai cittadini, come per altro previsto in considerazione dello stato emergenziale. Il residuo di quanto stanziato dal Governo nazionale sarà corrisposto a breve tenendo conto dei criteri già indicati, opportunamente riproporzionati al numero di istanze pervenute ed alla consistenza del nucleo familiare”.
Frattanto, Le città di Palermo, Trapani ed Enna non hanno firmato le convenzioni per ricevere le somme stanziate dalla Regione siciliana (100 mln di euro) per gli aiuti alimentari alle famiglie più bisognose.
A rivelarlo è stato il governatore Nello Musumeci in video-conferenza stampa da Palazzo d’Orleans, rispondendo ai cronisti collegati.