Il Gip del Tribunale di Siracusa ha emesso una misura cautelare in carcere nei confronti di un 32enne, Giovanni Padua, di Solarino, accusato di aver gambizzato Francesco Brunno, residente a Floridia. L’agguato è avvenuto il mese scorso in contrada Monasteri, tra Floridia e Siracusa, dove la vittima è stata raggiunta da due colpi di pistola.
Misura eseguita dalla Squadra mobile
Il provvedimento, per porto in luogo pubblico di arma da sparo e lesioni aggravate, è stato eseguito dagli agenti della Squadra mobile di Siracusa, è stato notificato stamane al 31enne, difeso dall’avvocato Junio Celesti, e nelle prossime ore, potrà difendersi dalle accuse mosse dai magistrati della Procura di Siracusa.
Il movente
Le indagini condotte dalla polizia, al comando del dirigente Gabriele Presti, hanno permesso di risalire al movente dell’agguato. Prima degli spari, ci sarebbe stata un’accesa lite tra i due, in particolare il 32enne avrebbe accusato la vittima ritenendola responsabile di un “presunto” tentativo di furto perpetrato la sera prima all’interno del cantiere di suo padre.
Le indagini e le tracce di sangue
Non è stato agevole per gli agenti di polizia risalire all’autore della gambizzazione. Nel corso dei sopralluoghi, sono state rinvenute delle tracce di sangue nell’agenzia dove lavora il floridiano, inoltre sono state acquisite immagini estrapolate dai diversi sistemi di videosorveglianza presenti in prossimità del luogo dell’aggressione, grazie ai quali è stato possibile identificare l’indagato.
Scovata droga in casa
Gli agenti della Squadra mobile si sono recati nell’abitazione del presunto aggressore non solo per arrestarlo ma anche per perquisire la casa, forti di un provvedimento firmato dal pm della Procura di Siracusa, certi che avrebbero trovato qualcosa di sospetto. Al termine degli accertamenti, la polizia ha rinvenuto un rilevante quantitativo di stupefacente, ed in particolare 200 grami di hascisc e 422 grammi di marijuana. Per questo motivo, Padua dovrà anche rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio.
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