Sono 11 i progetti, 9 da parte della Siam, 2 del Comune di Siracusa, per un importo di 48 milioni di euro con l’obiettivo di migliorare la rete idrica di Siracusa.
Lo hanno detto stamane, nel corso di una conferenza stampa, i vertici di Siam, la società che gestisce nella città siciliana il servizio idrico e fognario, che hanno parlato di investimenti ma anche dei costi sostenuti, per via degli aumenti spropositati dell’energia, stando ad alcune stime si avrà una spesa complessiva di 11 milioni anni, e per gli interventi di manutenzione, con cadenza praticamente giornaliera, sulle condotte, “che sono vecchissime” ha detto Juan Godoy, presidente di Dam, socio unico di Siam.
Non sarà, comunque, semplice riuscire ad ammodernare l’intero sistema idrico, che nei piani del gestore e del Comune di Siracusa, dovrebbe prevedere, oltre alla sistemazione di nuove condotte, l’individuazione di nuovi pozzi, il miglioramento della qualità dell’acqua, della rete fognaria e l’efficientamento del depuratore, con la possibilità di fornire acqua ad aziende agricole ed industriali e dare così respiro alle falde acquifere. Tutto questo potrà essere realizzato a condizione che la Cis Acqua, ente dello Stato, approvi quegli 11 progetti e fornisca i contributi pubblici.
La Siam, infatti, ha un contratto di 2 anni, prorogabile di ulteriori 12 mesi, più eventuale proroga tecnica di sei mesi ma l’assemblea dei sindaci di Siracusa ha votato, circa 2 anni fa, per l’affidamento ad un gestore pubblico del servizio idrico e fognario.
Per cui, il privato, in questo caso la Siam, senza una prospettiva di lungo termine, non metterà mai risorse proprie per ammodernare la rete idrica, sapendo che tanto la gestione, prima o poi, gli sarà sottratta.
“Il finanziamento che abbiamo richiesto, insieme al Comune di Siracusa – ha detto Giuseppe Marotta, consulente Dam – non è vincolato alla gestione privata o pubblica, per cui è possibile ottenerlo e con quei fondi avremo la possibilità di migliorare in modo deciso il servizio”.
Ieri, Juan Godoy ha incontrato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, con cui ha parlato di questi interventi. “Si è anche discusso – ha detto il presidente di Dam – della possibilità di realizzare degli impianti fotovoltaici per abbattere i costi dell’energia elettrica. E’ una possibilità a cui stiamo lavorando”.
Nel corso della conferenza stampa, si è anche discusso degli aumenti in bolletta legati al servizio idrico. Il consulente della Dam, Giuseppe Marotta, ha spiegato che gli adeguamenti delle tariffe, legati all’impennata dei costi del servizio, sono stati chiesti all’assemblea dei sindaci dell’Ati nel 2020 e deliberati successivamente dall’Arera. “L’aumento è del 5 per cento per quanto riguarda il 2020 ed un ulteriore 5 per cento per il 2021 ma per evitare di appesantire gli utenti abbiamo già predisposto una rateizzazione” precisa Marotta.