Ha accompagnato la figlia a Siracusa per questioni di salute ma ne avrebbe approfittato per comprare droga e portarsela a casa, a Palazzolo Acreide, dove vive con la sua famiglia. E’ stato denunciato dagli agenti della Squadra mobile di Siracusa con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio un cinquantaduenne, L.R.R., con precedenti penali, che aveva nella sua disponibilità 18 dosi si marijuana, per un peso di 12 grammi, e 6 grammi di cocaina.
Secondo quanto ipotizzato dalla polizia, quella partita di droga non era solo per se, troppa, a parere degli inquirenti, per farne un uso personale, per cui il sospetto è che sarebbe dovuta essere messa sul mercato per ricavarci un bel po’ di soldi. Il cinquantaduenne, in attesa del ritorno della figlia, si sarebbe recato da un fornitore, probabilmente della zona alta di Siracusa, dove vi sono le principali piazze dello spaccio, per acquistare quel quantitativo che avrebbe nascosto nella cavità dell’altoparlante di una delle portiere.
Sembrava un posto sicuro ma prima di tornare a casa insieme alla figlia a bordo della macchina, gli agenti della Squadra mobile, al comando del dirigente Gabriele Presti, sono entrati in azione. Il mezzo è stato fermato ed al termine della perquisizione è saltata fuori la droga, finita nei laboratori della Questura per testarne la qualità mentre sono in corso le indagini per risalire alla fonte di approvvigionamento del cinquantaduenne. Nei giorni scorsi, gli stessi agenti della Squadra mobile hanno portato a termine un’altra operazione antidroga, arrestando un corriere bloccato sulla Siracusa-Gela, in prossimità dello svincolo di Avola.
Nell’ambito dei controlli per stroncare la compravendita di stupefacenti, gli agenti delle Volanti hanno denunciato, per detenzione ai fini dello spaccio di stupefacenti, una donna di 33 anni, siracusana, trovata in possesso di 33,5 grammi di marijuana, mentre è stato segnalato alla Prefettura un uomo di 39 anni per consumo personale di droga.
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