Gli agenti di polizia di Siracusa hanno eseguito un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura di Siracusa, nei confronti di un uomo accusato di avere abusato  della figlia minorenne della propria compagna.

L’inizio delle indagini

Le indagini, svolte dal commissariato  di Lentini, sono scaturite da un episodio di allontanamento di una minorenne che non aveva più fatto rientro a casa. I poliziotti, in quell’occasione, avevano rintracciato facilmente la ragazzina ma l’episodio ha insospettito gli investigatori che hanno deciso di approfondire la vicenda. In effetti, la minore avrebbe iniziato a raccontare, con grande difficoltà di quelle morbose attenzioni da parte del compagno della madre. Ascoltata da uno psicoterapeuta, la minorenne avrebbe svelato i suoi incubi, spianando la strada agli inquirenti,

Le intercettazioni

Le attività di indagine grazie anche  alle intercettazioni, hanno consentito di accertare che il reale motivo della fuga della ragazzina era dovuto al fatto che il compagno della madre, in passato, avrebbe più volte abusato sessualmente di lei, approfittando della posizione di convivenza con la madre.

La madre non sapeva

Evidentemente, la madre non avrebbe mai saputo delle violenze sessuali ai danni della figlia. Dalla nota della Questura di Siracusa non emerge che la donna sia indagata, presumibilmente gli abusi si sarebbero concretizzati quando lei era fuori casa, magari per fare compere o altro.

Chi è l’indagato

Le risultanze investigative hanno permesso, in breve tempo, di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, un cinquantacinquenne lentinese conosciuto alle forze dell’ordine, ritenuti sufficienti dal gip per applicare la misura cautelare della custodia cautelare in carcere.

In carcere

Dopo la cattura, il 50enne, che dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale ed atti sessuali con minorenne aggravati, è stato condotto nel penitenziario di Siracusa a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Come accade in questi casi, l’uomo si trova nella sezione legata ai reati sessuali, isolata dalle altre.