Se non sono prezzi da piazza San Marco, a Venezia, poco ci manca. E’ vero che i legami con la Serenissima sono tanti, tra tutti la fede per Santa Lucia, ma molti commercianti li hanno presi alla lettera e così la piccola ma suggestiva Siracusa si ritrova a competere, con le tariffe di bar, ristoranti e pizzerie, con un colosso del turismo.

Ortigia salata

I primi ad accorgersene sono proprio i turisti, basta fare un giro in alcuni locali di Ortigia, la meta più gettonata della città, per rendersene conto. E sono proprio loro a parlare, raccontando la loro esperienza, come quella accaduta ad una turista, guarda caso proprio del Veneto, in vacanza insieme al marito.

Il racconto

“Ci siamo recati – racconta la turista a BlogSicilia – in via della Giudecca, peraltro un posto meraviglioso, ed abbiamo deciso di consumare qualcosa di fresco dopo una lunga passeggiata per le vie di Ortigia. Ci siamo seduti  ed una donna, credo una delle titolari, ha preso le ordinazioni: una granita di mandorla ed una bottiglietta piccola, con una fetta di limone”.

8 euro per una granita ed una bottiglia d’acqua

Fin qui tutto bene, la granita, stando al suo racconto, era gradevole e qualche minuto dopo la coppia si è recata al banco per  pagare. “Fanno otto euro” ci ha detto una dipendente.

“Siamo rimasti basiti, non abbiamo abbozzato una reazione ma era evidente che si trattava di un prezzo spropositato. Ma quanto costa a Siracusa una granita? Ed una bottiglia d’acqua? Forse la fetta di limone ha fatto la differenza” chiosa, in modo sarcastico, la turista.

Senza lo scontrino

Come se non bastasse, la dipendente non ha rilasciato lo scontrino. Va detto che la coppia avrebbe dovuto richiederlo. “E’ vero ma siamo rimasti talmente basiti che non abbiamo avuto una reazione. Di certo, non ci andremo più”.

Pizza con poco pomodoro: 2 euro in più

Ci sono altri esempi di come ormai la corsa ai prezzi stia diventando totalmente folle, come nel caso denunciato da alcuni clienti che, il 25 giugno scorso, si sono presentati in una pizzeria, a Fontane Bianche, scoprendo, dalla lettura dello scontrino, (pubblicato sul blog I fatti Siracusa) quanto siano diventate “salate” certe richieste. Per farla breve, due clienti hanno ordinato delle margherite “con poco pomodoro” e questo desiderio si è tradotto con due euro in più sul costo della pizza.

Una spolverata di parmigiano sulla pizza? 2 euro

Gli esempi di altre follie sono disseminate in altre zone della città. In una pizzeria, nella zona di viale Zecchino, una donna, nelle settimane scorse, ha chiesto come supplemento una spolverata di parmigiano. Non sappiamo se si tratta di Parmigiano reggiano o Grana padano o, invece, del formaggio acquistato in un discount che costa poche euro, fatto che il costo aggiuntivo è stato di due euro.