Metà delle persone che utilizza scooter o moto per spostarsi a Siracusa non usa il casco. Una statistica legata ai controlli predisposti dai carabinieri di Siracusa che su 11 motociclisti sottoposti a verifica metà di loro non indossava il casco. “11 tra ciclomotori e motocicli sono stati sottoposti a fermo amministrativo e sono stati sottratti, complessivamente, 70 punti dalle patenti di guida” spiegano dal comando dei carabinieri di Siracusa.
I controlli
Contestualmente, i carabinieri hanno compiuto controlli a tutto campo “In particolare, sono state controllate 127 persone e 103 veicoli, contestate 19 violazioni al Codice della Strada, per un totale di circa 12mila euro, per 2 casi di guida senza patente e 11 di motociclisti sorpresi alla guida senza casco (circa il 50% del totale dei centauri controllati), 3 per guida senza l’uso delle cinture di sicurezza, 2 veicoli senza revisione, 1 guida con patente scaduta, 11 documenti di circolazione e 1 patente di guida sono stati ritirati” spiegano dal comando provinciale.
Il caso Palermo
Da uno studio dell’Istituto superiore di sanità la città di Palermo, in fatto di mancato uso del casco, è maglia nera in Italia. Inoltre, dal rapporto emerge che un quarto dei 78 morti per incidenti stradali in Sicilia del 2022 avrebbe avuto più chance di salvarsi se le vittime avessero indossato il casco.
Le cause di incidenti da studio Istat
Nel rapporto dell’Istat relativo agli incidenti stradali avvenuti nel 2022, emerge che tra le cause principali ci sono la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. “I tre gruppi costituiscono complessivamente il 38,1% dei casi (82.857). Si precisa che la rilevazione condotta dall’Istat include solo le circostanze accertate o presunte per i conducenti dei primi due veicoli coinvolti nell’incidente (gli incidenti che coinvolgono tre o più veicoli sono, nel 2022, l’8,7% del totale”.
Tra le altre cause più rilevanti, la manovra irregolare (16.788), la mancanza della distanza di sicurezza (15.233
casi), la mancanza di precedenza al pedone (7.185) e il comportamento scorretto del pedone (5.899)
rappresentano rispettivamente il 7,7%, il 7,0%, il 3,3% e il 2,7% delle cause di incidente
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