Due soccorritori del 118 hanno salvato un anziano che ha tentato il suicidio e per questo hanno ricevuto un encomio dal presidente della Seus, società di gestione del servizio di emergenza. Per loro anche una lettera di ringraziamento dai familiari dell’uomo. Si tratta di Sebastiano Motta e Giuseppe Lentini, entrambi in forza alla postazione del 118 “Sierra Bravo 4 Msb” di Avola, in provincia di Siracusa.
Intervento in 5 minuti
Allertati nei giorni scorsi dalla centrale operativa del 118 di Catania per un codice rosso, nel giro di circa 5 minuti sono giunti sul posto del soccorso. L’anziano era a terra, incosciente dopo avere tentato di togliersi la vita. I due soccorritori della Seus hanno subito applicato il defibrillatore, che ha indicato di iniziare le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Dopo le prime compressioni l’anziano ha ripreso conoscenza. Su autorizzazione della centrale operativa del 118 l’uomo trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Avola. Il nosocomio nel frattempo era stato allertato insieme alla rianimazione dello stesso presidio. Dopo ulteriori controlli è stato dimesso.
Ennesimo intervento salvavita
“A Sebastiano e Giuseppe vanno i nostri complimenti – ha sottolineato il presidente della Seus, Riccardo Castro, incontrandoli per attribuirgli un encomio -. E’ l’ennesimo intervento salvavita del 118 siciliano basato su grande professionalità e tempestività Quella dei soccorritori è una professione di cui andare veramente fieri, noi siamo sempre più orgogliosi di loro”.
Altro salvataggio a nel Palermitano
Sono numero di casi di salvataggio provvidenziali degli uomini del 118 in Sicilia. Un altro encomio dato nelle scorse settimane a tre soccorritori del 118 per avere salvato un disabile nel corso di un incendio scoppiato nei giorni scorsi in una villa a Palermo. È il riconoscimento che il presidente della Seus, Riccardo Castro, ha comunicato personalmente a nome del consiglio di amministrazione. Castro ha ricevuto Pasquale Motisi e Pio Capra. L’encomio rivolto anche a un terzo soccorritore, Davide Ingargiola, che non ha potuto essere presente all’incontro. Come reso noto dalle cronache, l’intervento è stato effettuato in una villa di Palermo, nella zona di Cardillo. Salvato dalle fiamme un disabile trovato in stato confusionale.
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