PALERMO (ITALPRESS) – Quasi cinquecento tamponi in due giorni, dal 16 al 18 dicembre, nelle scuole del Palermitano. Prosegue spedita l’attività di screening a quattro mani tra il personale sanitario dell’Esercito e lo staff della struttura commissariale per la gestione della pandemia nella Città metropolitana di Palermo. Oggi è stata la volta di Torretta. Alunni, insegnanti e personale tecnico-amministrativo di due plessi dell’”Istituto comprensivo Carini Calderone – Torretta” sono stati sottoposti a tampone in modalità drive-in da stamattina alle 10 e fino alle 12,30. Dai test non è emerso nessun caso positivo.
L’iniziativa serviva a riprendere in sicurezza le lezioni in presenza, dopo lo stop dovuto ad alcuni contagi.
“Con la fondamentale collaborazione dell’Esercito, stiamo raggiungendo numerosi comuni del Palermitano per garantire ai ragazzi il ritorno a scuola senza pericoli – dichiara il commissario Covid di Palermo, Renato Costa -. La filosofia è identica a quella dei nostri vaccini di prossimità: andare anche nei paesi più piccoli per troncare sul nascere eventuali focolai. Il virus, in un momento in cui la campagna di vaccinazione pediatrica è all’inizio, cammina ancora soprattutto sulle gambe dei giovanissimi. Per questo i test negli istituti scolastici sono di vitale importanza, così come il coinvolgimento dei militari in Sicilia, coordinati dal generale di divisione Maurizio Angelo Scardino. Avere i loro medici e infermieri a disposizione, affiancati dai nostri di Usca Scuole, vuol dire poter contare su un aiuto prezioso, in termini di consistenza del personale sanitario impegnato in questa lotta contro il virus”.
Gli screening a quattro mani Esercito-struttura commissariale sono iniziati il 16 dicembre. In quarantott’ore hanno interessato 17 scuole a Palermo, 2 a Termini Imerese, 2 a Torretta, 1 a Roccamena, 1 a Partinico, 1 a Carini, 1 a Petralia Soprana. Domani prossime tappe a Ficarazzi, Termini Imerese e Villafrati.
Ufficio stampa commissario Covid Palermo.
(ITALPRESS).
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