PALERMO (ITALPRESS) – Implementare la raccolta differenziata a Palermo per iniziare il 2025 con il piede giusto: questo l’obiettivo congiunto di Rap e Comune, che in conferenza stampa presso la sede della società partecipata, in piazzetta Cairoli, hanno presentato le iniziative imminenti per il recupero dei rifiuti in città.
A coordinare i lavori il presidente di Rap Giuseppe Todaro e l’assessore comunale all’ambiente Pietro Alongi: all’incontro hanno partecipato anche il presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo, consiglieri di maggioranza e opposizione ed esponenti di alcune circoscrizioni di Palermo.
Tema centrale dell’appuntamento è l’annuncio dell’avvio della raccolta differenziata nelle aree scoperte del centro storico e nella zona di Sferracavallo e Tommaso Natale: nel primo caso si parte il 10 gennaio 2025, con il coinvolgimento di quattro punti (Tribunale, Castello a Mare, Palazzo Reale e Monte di Pietà), nel secondo il 31 dello stesso mese. L’obiettivo è arrivare entro aprile 2025 al coinvolgimento complessivo di 200 mila cittadini nella raccolta differenziata, seguendo un percorso iniziato alcuni mesi fa con il coinvolgimento di altre aree (Mondello e Partanna).
“Ci siamo dati la sfida di aumentare la raccolta differenziata in centro storico, perchè era umiliante vedere che in alcune zone si faceva e in altre no – spiega Todaro, – Auspichiamo che i cittadini ci vengano dietro e accettino di buon grado questo cambio di passo: meritiamo una città più pulita, per raggiungere quest’obiettivo serve la collaborazione di tutti. A gennaio partiremo anche con Tommaso Natale e Sferracavallo, con l’obiettivo di raggiungere quanto prima 200 mila persone: se le aggiungiamo alle 200 mila già coperte si arriva a due terzi di città con la raccolta differenziata attiva”.
In alcune zone, aggiunge il presidente di Rap, un miglioramento si è già ravvisato: “Al Cep c’è stato un primo modesto miglioramento della raccolta, mentre prima eravamo alla percentuale ridicola dello 0,5%: anche Mondello era partita con prospettive minori, ma a novembre abbiamo raggiunto la copertura del 79% e questo significa che da parte dei cittadini c’è volontà di cambiare, cosa che avevamo già ravvisato con le macchinette mangiaplastica. Speriamo che una parte maggioritaria di Palermo voglia tenerla pulita insieme a noi”.
Todaro si sofferma poi su altri tre aspetti: sblocco assunzioni, piano industriale e termovalorizzatori. “Abbiamo estremo bisogno di sbloccare le assunzioni, perchè negli ultimi 7-8 anni sono andate in pensione 800 persone: il Comune ci ha già dato disponibilità sul turnover e attendiamo quella sull’assunzione definitiva di autisti e operatori. La raccolta differenziata ha il pregio di mantenere la città più pulita possibile e il difetto di costare parecchio: il nostro piano industriale prevede di arrivare in pareggio, con qualche piccolo utile per il 2025 e un miglioramento nel 2026. Sui termovalorizzatori non decidiamo noi, ma la Regione: se la loro scelta ricade sulla discarica di Bellolampo noi ci adegueremo, il ciclo di rifiuti va chiuso in qualche modo e lo strumento di chiusura lo lasceremo decidere a loro”.
Alongi sottolinea come “la raccolta differenziata in centro storico, che finora veniva fatta a metà, permetterà di evitare la migrazione dei rifiuti: oggi accade troppo spesso nel centro storico un’emigrazione da una strada all’altra, finalmente mettiamo ordine su un disordine del passato. L’obiettivo è raggiungere altri 200 mila cittadini entro aprile: per adesso il servizio è partito per i primi 30 mila, con l’altro step di gennaio ne partiranno altri 25-30 mila ed entro fine aprile dovremmo riuscire a far partire tutta la raccolta differenziata nell’area dei 200mila abitanti. In più si sta concludendo la gara da 27 milioni di ero per l’acquisto di altri mezzi per la raccolta nell’area sud di Palermo, in particolare le zone di Brancaccio, via Oreto vecchia, zona stazione a scendere: tutta quest’area verrà coperta entro il 2025”.
Anche l’assessore si sofferma sull’urgenza di affrontare la questione delle assunzioni: “Abbiamo tutto l’interesse ad assumere il personale, perchè senza risorse umane non possiamo raggiungere i nostri obiettivi. Ci sono un paio di step che devono essere superati, ovvero l’approvazione del piano industriale, del contratto di servizio e delle ricapitalizzazione che andrà in consiglio comunale: il primo percorso che affronteremo è l’utilizzo del turnover, ma nell’arco del 2025 vogliamo dare una spallata importante per le assunzioni. Capisco i lavoratori che hanno fretta di essere assunti, ma stiamo facendo sforzi non indifferenti e credo che il managment di Rap si stia assumendo grandi responsabilità, cosa di cui siamo grati”.
– foto xd8 Italpress, da sinistra Pietro Alongi, Giuseppe Todaro e Giulio Tantillo –
(ITALPRESS).
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