PALERMO (ITALPRESS) – Aderisce a Forza Italia il deputato regionale Marco Intravaia, che nei mesi scorsi aveva lasciato Fratelli d’Italia. Lo rende noto l’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, che “accoglie con entusiasmo – si legge in una nota – l’adesione del deputato regionale Marco Intravaia a Forza Italia”. “L’ingresso di Marco Intravaia rappresenta un’importante aggiunta al nostro gruppo parlamentare – sottolinea -. Marco è un politico giovane, ma di grande esperienza, che ha dimostrato, nel corso degli anni, un forte impegno per lo sviluppo della Sicilia e per il benessere dei suoi cittadini. La sua decisione di unirsi a Forza Italia rafforza ulteriormente la nostra squadra e conferma la validità del nostro progetto politico, orientato a costruire una regione più moderna, innovativa e competitiva”.
Con l’ingresso di Intravaia, Forza Italia raggiunge 13 deputati all’Assemblea Regionale Siciliana, diventando così il primo gruppo parlamentare, superando Fratelli d’Italia.
“Questo rafforzamento dimostra come Forza Italia continui a essere un punto di riferimento per chi vuole lavorare concretamente per il futuro della Sicilia – aggiunge Tamajo -. Siamo certi che il suo contributo arricchirà il nostro lavoro politico e istituzionale. La sua sensibilità verso le problematiche territoriali e il suo approccio concreto saranno di grande valore per il nostro impegno a favore dello sviluppo economico e sociale della Sicilia”.
“Intravaia, figlio di Domenico Intravaia, il vicebrigadiere ucciso nella tragica strage di Nassiriya, porta con sè una storia personale legata ai valori di servizio e dedizione, che ben si coniugano con i principi fondanti di Forza Italia. E’ un momento importante per il nostro partito – conclude Tamajo -, e sono sicuro che, con l’apporto di figure come Marco, Forza Italia continuerà a crescere, mantenendo al centro della propria azione politica il benessere dei siciliani e la costruzione di una regione più forte, coesa e competitiva”.
– foto ufficio stampa Edy Tamajo, da sinistra Intravaia e Tamajo –
(ITALPRESS).
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