PALERMO (ITALPRESS) – «Grazie al potenziamento tecnologico ed informatico voluto dall’Assessorato regionale alla Salute i soccorsi del 118 siciliano potranno essere ancora più rapidi ed efficaci». Lo afferma Riccardo Castro, presidente della Seus 118, commentando il contratto sottoscritto tra il Dipartimento per la Pianificazione strategica e il gruppo guidato dalla Tim che in seguito a una gara ad evidenza pubblica e per un costo di circa 30,5 milioni di euro fornirà per 9 anni tutte le componenti infrastrutturali, tecnologiche ed informatiche del nuovo sistema operativo dell’emergenza-urgenza 118 in Sicilia.
«Si tratta di un risultato molto importante e raggiunto in piena sinergia con il direttore generale Salvatore Iacolino- aggiunge Castro- La piattaforma beneficerà del “vicariamento“ reciproco tra sedi operative in caso di indisponibilità di una delle stesse e sarà assistita da una maggior velocità di risposta e dialogo con gli utenti, garantendo così un soccorso più immediato in ogni parte del territorio siciliano, isole minori comprese, e una maggiore performance nella localizzazione del richiedente soccorso. Le quattro centrali operative del 118 siciliano opereranno, infatti, in costante coordinamento».
Inoltre ci sarà piena integrazione con il “NUE 112”- già attivo da alcuni anni in Sicilia- e sarà data la possibilità di raggiungere pure il numero unico per i Servizi di assistenza medica non urgenti (116117) di prossima attivazione, in modo da realizzare un immediato contatto tra il chiamante e un operatore competente e/o direttamente con un medico qualificato che possa fornire assistenza o consulenza medica. Infine, la RTI che si è aggiudicata il servizio garantirà alla Regione Siciliana anche il pieno e costante apporto tecnologico dell’infrastruttura realizzata per tutti i 9 anni previsti dal contratto.
– foto ufficio stampa Seus –
(ITALPRESS).
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