Si sono chiuse, ieri sera alle 19, a Villa Magnisi, le urne per il rinnovo dei vertici della Commissione albo odontoiatri (CAO) dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Palermo per il quadriennio 2025-2028. Il quorum è stato ampiamente superato.
Nuove cariche elette
Questa mattina, a seguito dello scrutinio, sono state ufficializzate le nuove cariche: il presidente uscente Mario Marrone è stato riconfermato alla guida dell’Albo odontoiatri; la vicepresidenza è stata assegnata a Mariele D’Antoni, mentre Giuseppe Gariffo è stato eletto segretario. I consiglieri odontoiatri Emanuele Cusimano e Giuseppe Settineri, anch’essi eletti, entrano di diritto nel consiglio direttivo dell’Omceo.
I ringraziamenti del presidente Marrone
“Ringrazio i 309 colleghi odontoiatri che si sono recati alle urne per eleggere i propri rappresentanti, superando di gran lunga il quorum previsto per la validità della consultazione elettorale. La fiducia ricevuta – ha commentato il presidente Mario Marrone – è un segno importante”.
Impegno per il futuro della professione
La lista, che rappresenta l’unità di tutta la categoria, è stata sostenuta dalle principali associazioni e sindacati, come il nome stesso – ‘Odontoiatri Uniti’ – suggerisce. In continuità con il lavoro svolto nel precedente quadriennio – ha concluso il presidente CAO – continueremo a portare avanti i temi cruciali per la tutela della salute dei cittadini e della professione odontoiatrica, condividendo il nostro programma, sempre orientato al futuro, con tutte le associazioni di categoria”.
Firma “galeotta”, annullate elezioni dell’Ordine dei Medici di Palermo
Tutto da rifare, invece, nelle elezioni per il rinnovo degli organi statutari dell’Ordine dei medici di Palermo sono state annullate: il motivo, la firma apposta nel registro dei votanti di un medico che, però, vive a Torino. Il fatto è avvenuto ieri sera, nella sede dell’Ordine, a una ventina di minuti dalla chiusura del seggio: a scoprirlo, la sorella del professionista, una dottoressa che si era recata al seggio per scegliere tra le liste “Innovare” e “Amato presidente”.
La donna ha denunciato l’episodio al Presidente di seggio così il Presidente del seggio d’accordo col presidente dell’orine hanno deciso di annullare le elezioni e chiamare le forze dell’ordine. “Dopo 5 giorni di votazione in cui tutto era filato liscio – il quorum era di 2.100 votanti, ne sono arrivati circa 2.600 – il presidente del seggio ha deciso di annullare le votazioni, anche in autotutela, per difendere l’immagine dell’Ordine – ha spiegato il presidente uscente, Toti Amato -. Le votazioni sono state dunque annullate, io metto a disposizione degli inquirenti tutto il carteggio: le elezioni si dovranno rifare appena possibile, di certo entro la fine dell’anno”. Dalla lista “Innovare” filtra serenità e nessuna intenzione di fare polemica in attesa che si faccia luce sull’accaduto.
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