- Laura Pausini, reduce dalla vittoria di un Golden Globe, prestigioso premio americano, torna a Sanremo
Laura per il suo brano originale è stata ospitata a Sanremo per omaggiare con il brano vincitore “Io si“; l’esibizione, nonostante non sia al livello vocale di altri standard ai quali la cantante ci aveva abituato, le sue lacrime hanno commosso tutti.
Laura Pausini torna sul palco dell’Ariston
Una cantante che dopo oltre venticinquenne anni di carriera,
ancora riesce a commuoversi per un premio vinto, omaggiando tutto il suo paese. “Io non vinco mai da sola”. Umiltà e talento che per fortuna riusciamo ad esportare grazie alla Pausini
“La pandemia – sottolinea la Pausini – ci ha tolto le persone ma ci ha detto qualcosa di più su di noi. È stata utile. Restare in Romagna è il mio reset: la famiglia, le radici, i compagni di scuola, il mio mondo e il mio motivo.
Sofia Loren mi ha detto: tu non devi cantare una canzone, devi essere la mia voce nel’ultima frase del film. Ha creduto in me, mi ha voluto e mi ha scelto, lei così attenta a ogni dettaglio, cosi’ puntigliosa. Un’intesa perfetta, e pensare che in questo anno non ci siamo mai incontrate di persona: non ce n’era bisogno e comunque non si può. Io avevo sempre detto no al cinema, spesso la canzone non c’entra niente col film – conclude -.
Forse me lo sentivo che un bel giorno sarebbe arrivata una cosa del genere, una storia piena di significato, un messaggio forte di inclusione. E poi, accidenti, io sarò anche Laura Pausini ma lei è la Loren!”.
Proprio in questi giorni ricorre il 28esimo anniversario da quella serata a Sanremo che mi ha cambiato la vita.
E sorrido a pensare a quella ragazzina, che mai si sarebbe aspettata di arrivare così lontano. Dedico questo premio all’Italia, alla mia famiglia, alla mia bimba che di questo giorno vorrei ricordasse la gioia nei miei occhi e che sempre bisogna credere nei propri sogni.
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