I bambini costituiscono solo una piccola parte dei casi di coronavirus in tutto il mondo. Una lettera pubblicata nel New England Journal of Medicine da ricercatori cinesi all’inizio di questo mese riportava la morte di un bambino con meno di 1 anno con Covid-19. Il bambino ha avuto un blocco intestinale e insufficienza d’organo ed è morto quattro settimane dopo essere stato ricoverato in ospedale. Una ricerca separata pubblicata sulla rivista Pediatrics ha rintracciato 2.100 bambini infetti in Cina e ha rilevato un decesso, un bambino di 14 anni. Lo studio ha rilevato che meno del 6% dei bambini era gravemente malato.
L’emergenza coronavirus divampa anche negli Stati Uniti con più di 120.000 casi e oltre 2.000 morti. In Illinois è morto un bimbo di 10 mesi, un caso raro ma che mette in allarme le autorità. In Michigan la realtà è particolarmente difficile a Detroit, dove il sindaco ha rilanciato l’appello di restare in casa.
Donald Trump preannuncia, ma poi abbandona l’idea di mettere in quarantena gli Stati di New York, New Jersey e Connecticut, e opta per dei travel advisory per dissuadere i viaggi e gli spostamenti nei e dai tre Stati, senza però chiudere i confini. Si tratta di limitazioni con le quali il presidente americano punta a contenere la diffusione del coronavirus negli Stati Uniti. Il governatore di New York dichiara che una quarantena avrebbe delle pesanti ripercussioni sui mercati finanziari ed economici che Trump vuole riaprire per Pasqua. Al momento, però, la polizia e la guardia nazionale degli altri stati sono a caccia dei newyorkesi che hanno trovato rifugio in altri stati. New York potrebbe diventare la nuova Wuhan o la nuova Lombardia.
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