Guarigione totale della paziente cinese, il primo caso di Covid-19 registrato in Italia, è stata completata la guarigione di tutti i pazienti affetti da covid-19 che erano stati ricoverati all’Istituto Spallanzani di Roma da fine gennaio. La donna è stata portata nella giornata odierna in reparto in condizione cliniche nettamente migliorate, orientata e vigile. Il marito, anche egli infetto ma in via di miglioramento, è ancora ricoverato secondo le procedure standard.
Ieri allo Spallanzani per la prima volta effettuando nuovamente i test del Coronavirus su pazienti positivi si sono avuti dei riscontri negativi, mentre nella giornata di sabato era stato dimesso il primo italiano contagiato di 28 anni che era stato a Wuhan.
Sono state fatte delle valutazioni su altri 137 pazienti. Tra questi, 98 sono risultati negativi al tampone. Altri 39 rimangono i ricoverati.
Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Tre pazienti positivi su tre sono guariti, il messaggio agli italiani è che si guarisce da questa malattia”. “ Il marito della coppia cinese potrebbe essere già dimesso, mentre la signora è ancora in reparto ma è negativa, ha cominciato oggi la riabilitazione. Siamo soddisfatti di averli accolti e curati. Sono arrivati il 29 gennaio, sono risultati positivi il 30, e sono transitati in rianimazione il 4 l’uomo e il 5 la donna. Poi hanno avuto difficoltà respiratorie, sono stati intubati, è stata usata una terapia sperimentale antivirale”.
“Solitamente chi guarisce da una malattia infettiva diventa immune ma non sempre è così, chi ha avuto il tifo può averlo di nuovo, chi ha avuto il morbillo solitamente no. E’ una malattia nuova e non possiamo saperlo”. Queste sono state le parole di Emanuele Nicastri del reparto Malattie Infettive.