Il protagonista di questa storia si chiama Nanni Arbellini, di origini napoletane, ed è titolare insieme ad un socio della pizzeria “Pizzium”, a Milano. Queste le sue parole in un post su Facebook: “Leggevo di tanti infermieri che non stanno neanche mangiando. Alle 14 in via procaccini 30 prepareremo le pizze da portare agli ospedali coinvolti. Taggatemi qui sotto tutti quelli che conoscete che lavorano negli ospedali coinvolti, in modo da poter lasciare loro le pizze. Chiedo aiuto per la distribuzione, volontari raggiungetemi in via procaccini alle 13.30. Non cerco complimenti, solo volontari per portare le pizze, individuazione degli ospedali coinvolti e persone dell’ospedale a cui consegnare le pizze”.
Nanni ha dato vita ad una vera e propria associazione insieme ad altri ristoratori che prende il nome di “Unione dei Brand della Ristorazione Italiana”, con oltre 50 imprese della ristorazione milanese. Le loro parole: “Esprimiamo il nostro senso comune decidendo di tenere aperti i nostri locali, aderendo all’invito del nostro sindaco Beppe Sala che richiama Milano al buon senso e invita a scongiurare atteggiamenti che possano generare eccessivo allarme, tra cui l’immagine di una città “spenta” in tutti i sensi, senza che ve ne sia l’effettiva necessità”.
Con la sua iniziativa, il pizzaiolo originario del Sud, sta aiutando tantissimi infermieri e personale ospedaliero e sta anche donando qualche attimo di semplice solidarietà e felicità in un momento difficile.