Le autorità locali dello Stato di Puebla, in Messico, hanno rivelato che almeno 42 persone, sulle 80 totali, sono morte dopo aver bevuto alcol contraffatto durante una veglia funebre celebrata martedì 12 Maggio. Stando al sindaco di Chiconcuautla, la città in cui è stata registrata la maggior parte dei casi di avvelenamento, undici persone gravemente intossicate stanno lottando tra la vita e la morte. Sempre lo stesso municipio ha chiesto, a tutti coloro che avevano ingerito la bevanda tossica e che soffrivano di nausea, vomito o mal di testa di recarsi immediatamente all’ospedale più vicino.
Non è il primo caso di questo tipo in Messico. Nelle ultime tre settimane almeno altre 38 persone sono morte nello stato occidentale di Jalisco dopo aver bevuto alcolici adulterati. Tra le misure introdotte in molte città per contrastare il Covid-19 c’è anche il divieto di consumo di bevande alcoliche. Secondo le autorità la carenza di diverse bevande alcoliche ha spinto molte persone a consumare alcol di dubbia provenienza.
Denis de Santiago, capo della Commissione per la protezione contro i rischi sanitari nello Stato di Jalisco, ha spiegato il perché della situazione: “A causa di questa carenza e poiché la domanda è molto alta alcune persone stanno offrendo o cercando di vendere metanolo (usato nell’industria ed estremamente tossico) al posto dell’alcol etilico”.
Nonostante le autorità abbiano sequestrato circa 200 litri di alcool adulterato, ma non è stato effettuato alcun arresto.