Seimila piante di cannabis sativa, per un totale di 900 chilogrammi di droga, piantate su un’area di 30 mila metri quadrati coltivati ufficialmente a peperoni, sono state scoperta dalla polizia durante controlli in una serra di Vittoria, nel Ragusano.
Agenti della squadra mobile di Ragusa e del locale commissariato hanno arrestato il titolare dell’azienda agricola, Roberto Rinaudo, di 55 anni, e due suoi braccianti 31enni originari del Bangladesh, Houssan Moubarak e Hossain Billal.
Durante l’operazione sono stati trovati, in una vecchia cisterna per l’acqua in disuso, oltre 30 kg di marijuana e un meccanismo per la produzione di olio di marijuana. Sequestrati anche 3 kg circa di hashish pronti per la commercializzazione.
Il valore complessivo della droga sequestrata è compreso tra 500 mila e un milione di euro a secondo del principio attivo della sostanza stupefacente.
Si tratta del secondo maxi sequestro di coltivazioni di droga estese per migliaia di metri quadrati sempre a Vittoria. Nei giorni scorsi era toccata a una serra di pomodori utilizzata in maniera analoga ed era stato il più grande sequestro di una piantagione in Italia
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