Cominciano ad emergere le identità dei furbetti, convocati con il passaparola, che, nei giorni scorsi a Scicli, sono stati tra i beneficiari dei vaccini somministrati senza averne diritto.
I furbetti
Nella lista di chi ha scavalcato la fila, come emerso nell’indagine dei carabinieri del Nas, ci sono almeno 4 ex sindaci del Ragusano, uno ancora in carica. Ed ancora, parenti di alcuni dirigenti amministrativi dell’Asp di Ragusa. Ma l’Azienda sanitaria, quando era scoppiato il caso, dieci giorni fa, aveva spiegato che “le persone che hanno avuto il vaccino l’hanno fatto per contribuire a utilizzare al più presto le fiale scongelate, che altrimenti sarebbero andate perse, perché alcune persone in lista non si erano presentate”, aveva detto il manager dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò.
Lo scandalo
La storia era venuta fuori il 5 e 6 gennaio, quando la macchina sanitaria regionale aveva avviato la campagna di vaccinazione al personale sanitario, tesa a somministrare 4 milioni di vaccini entro il agosto, secondo le stime dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. Il sindaco di Scicli, Enzo Giannone, si era rivolto all’Asp per avere chiarimenti sull’accaduto. Tra i vaccinati, anche un sacerdote, Umberto Bonincontro, ultra ottantenne, che aveva detto di essere stato chiamato per ricevere il vaccino e di aver agito in buona fede.
Interrogazione
Il caso delle dosi di vaccino somministrate a Scicli con il metodo del passaparola è finito sul tavolo della Regione dopo un’interrogazione urgente è stata presentata da Nello Dipasquale e da Stefania Campo, parlamentari regionali rispettivamente del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.
Secondo una prima ricostruzione, in quell’ambulatorio sarebbero avanzate delle dosi ed a quel punto sarebbero stati inviati messaggi e fatte telefonate a parenti, amici e conoscenti che si sono riversati nell’ambulatorio. Erano talmente tanti che si è formata una lunga coda, con tanto di assembramento, alla faccia delle disposizioni per il contenimento del Covid19.
Cade una testa
Ora, però, si apre un’altra questione: quelli che, senza averne titolo, si sono vaccinati dovranno fare il richiamo?
A seguito di quella vicenda, è stato rimosso Caudio Caruso che, fino a poche ore fa, ricopriva il ruolo di responsabile del centro vaccinazione di Scicli. Una decisione che è stata assunta dall’Asp di Ragusa dopo quanto accaduto.
Un caso analogo è accaduto nel Modenese, come denunciato dal senatore siciliano di Italia Viva, Davide Faraone.
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