Una donna di 82 anni di Modica è morta a seguito di un incidente domestico avvenuto nella sua abitazione in contrada Torre Rodostra.
L’incidente a casa
Secondo una prima ricostruzione, la vittima sarebbe scivolata da una scala e dopo l’impatto è morta. A nulla sono serviti i tentativi dei medici di tenerla aggrappata alla vita ma non si esclude che la caduta sia stata causata da un malore. Sarebbero stati i familiari ad allertare i soccorsi dopo aver visto l’anziana finire per terra.
Omicidio ad Ispica
Ieri notte, un anziano è stato trovato morto nella sua abitazione, in contrada Margio, ad Ispica, ma si tratta di un decesso riconducibile ad un omicidio. La vittima è Giuseppe Barone, 79 anni, che, stando ai primi sopralluoghi dei carabinieri, aveva su alcune parti del corpo, in particolare sul volto e sul dorso della mano destra, segni di violenza.
Il sopralluogo dei Ris
Sono state alcune chiamate di soccorso a fare scattare l’allarme e su quello che sembra essere un omicidio indagano i carabinieri: i primi sopralluoghi sono stati eseguiti dai Ris di Messina in cerca di qualche rilievo che possa permettere non solo la ricostruzione del delitto ma anche l’identificazione dell’assassino.
Sono state prelevate alcune tracce ematiche per verificare quante di esse appartengano al 79enne ed il prossimo passo sarà di isolare le altre, che potrebbero appartenere a chi sarebbe entrato in casa della vittima per poi ammazzarla.
Segni di effrazione sulla porta
Sono stati, comunque, individuati dei segni di effrazione sulla porta di ingresso, stando alle prime indicazioni. La Procura di Ragusa, che coordina le indagini, ha aperto un’inchiesta. Se fosse confermata questa tesi, chi ha ucciso il pensionato di Ispica nella notte di Santo Stefano non sarebbe una persona intima alla vittima, altrimenti non avrebbe avuto bisogno di forzare la porta per entrare.
Gli interrogatori
I carabinieri, già nella serata di ieri, poco dopo il rinvenimento del cadavere, hanno provato a mettersi in contatto con i familiari del pensionato e sono stati già compiuti i primi interrogatori. Gli inquirenti stanno cercando di comprendere se il 79enne avesse dei nemici e se fosse entrato, negli ultimi tempi, in conflitto con qualcuno. Si segue la pista dei soldi, in ogni caso sia i magistrati della Procura di Ragusa sia i militari del comando provinciale di Ragusa non escludono nulla e le indagini sono tutt’ora in corso.
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