E’ stato arrestato dalla Polizia di Modica il conducente della Bmw che il giorno dell’epifania ha sfondato un muro di recinzione nella strada Modica-Ispica, incidente che è costata la vita a una donna ucraina di 44 anni Yuliya Ivantese.
L’uomo, accusato di omicidio stradale, tuttora ricoverato in ospedale, è stato posto ai domiciliari. L’arrestato è un lituano quarantunenne, residente a Lentini, sposato, padre di due figli, commerciante di auto usate che venivano acquistate in Italia per essere trasferite nell’est dell’Europa, deve rispondere del reato di omicidio stradale: aveva un tasso alcolemico sei volte superiore a quello consentito dalla legge. La salma di Yuliya è stata sequestrata giovedì, dopo il funerale, perché la procura di Ragusa ha aperto un fascicolo e ha disposto l’autopsia.
La giovane donna ucraina fu la quinta vittima della strada in 24 ore in quattro diversi incidenti stradali in giro per la Sicilia. Un bilancio pesantissimo quello dell’inizio dell’anno e in particolare dei giorni fra l’epifania ed il ritorno al lavoro dei siciliani.
La donna di 44 anni nata in Ucraina era residente a Modica. E’ morta nell’incidente stradale lungo la strada provinciale Ispica-Pozzallo. Era a bordo di una Bmw guidata dal suo compagno che adesso dovrà rispondere del suo omicidio.
La lunga sequenza di incidenti dagli esiti nefasti di quei giorni continua con uno scontro e due vittime lungo la Palermo Agrigento, un altro incidente mortale lungo l’autostrada A 29 dir In direzione Trapani, mentre un uomo è morto lungo la Catania Caltagirone A questa drammatica sequenza bisogna aggiungere uno scontro sulla circonvallazione di Palermo e due incidenti in città a Siracusa senza vittima ma con feriti
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