Macabra scoperta a Comiso, in provincia di Ragusa. Un uomo, un tecnico di laboratorio dell’Asp in pensione, è stato trovato senza vita all’interno di un bed and breakfast situato nei vicoli del centro storico, a pochi passi dal Teatro Naselli.
Indagini in corso da parte della Polizia
Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Comiso e della Questura di Ragusa, insieme alla Polizia Scientifica, per effettuare i rilievi del caso. Le indagini sono in corso per determinare le cause del decesso.
Cadavere trovato in mare
È di un cittadino di Mazara del Vallo il cadavere ritrovato nei giorni scorsi nelle acque di fronte al lungomare Mazzini, nella zona Baia del Conte di Mazara del Vallo. L’uomo, 64 anni, è stato rinvenuto dagli uomini della guardia costiera coi pantaloni e il dorso scoperto. Presumibilmente è morto per annegamento. Il corpo è stato recuperato e trasportato presso l’obitorio del cimitero di Mazara del Vallo. Le indagini sono condotte dalla guardia costiera che oggi interrogherà i parenti della vittima. Il corpo galleggiava a pelo d’acqua a testa in giù. Per il recupero del corpo i militari della Capitaneria sono intervenuti con un gommone. La guardia costiera ha allertato la procura di Marsala, che ha assegnato le indagini alla polizia del locale commissariato. Probabile che venga disposta l’autopsia.
Il corpo a San Vito Lo Capo
I vigli del fuoco dell’unità navale di Reggio Calabria, impegnati a San Vito Lo Capo per la ricerca del sub Raffaele Assin, 67 anni, hanno individuato un corpo a 147 metri di profondità, nello specchio di mare antistante il villaggio Calampiso a San Vito Lo Capo.
Potrebbe trattarsi di Assin, scomparso qualche giorno fa dopo un’immersione a Calampiso. Il ritrovamento è stato reso possibile grazie all’utilizzo della sonda Side Scan Sonar in dotazione ai vigili del fuoco. In profondità i pompieri hanno anche operato tramite il Rov (Remotely operated vehicle), un veicolo sottomarino pilotato da una postazione remota.
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