Tra persone sono state arrestate dai Nas di Ragusa tra cui un medico dell’Asp del capoluogo ragusano accusato di corruzione. L’operazione dei Carabinieri è scattata ieri e rientra nell’ambito di un’indagine coordinata dal Procuratore della Repubblica, Fabio D’Anna e dal Sostituto Procuratore della Repubblica Giulia Bisello.
In arresto con l’accusa di corruzione, I.G., medico, dipendente dell’ASP di Ragusa e presidente della commissione invalidi e T.S., figlia di un’anziana donna che aveva chiesto, senza averne titolo, la pensione di accompagnamento e C.C., 61 enne, che ha fatto da tramite tra i due. Il medico è stato portato in carcere, gli altri due indagati ai domiciliari.
I Carabinieri hanno captato grazie a delle intercettazioni come i tre avessero organizzato nello studio privato del medico le modalità di dettaglio della visita per l’accertamento dell’invalidità civile dell’anziana signora. In particolare, il medico si sarebbe proposto in prima persona per eseguire la visita domiciliare anziché in sede collegiale presso la commissione invalidi. La signore, secondo gli investigatori, non aveva diritto a prendere l’indennità di accompagnamento ma così facendo avrebbe certamente acquisito il diritto.
Nel corso dell’incontro, il medico, nell’ipotesi in cui non fosse stata possibile la visita domiciliare, ha anche dato “suggerimenti” su come raggirare gli altri membri della Commissione invalidi come non ricordarsi le date, non riconoscere la propria figlia scambiandola per una sorella e cercando di parlare meno possibile per dare l’impressione di essere disorientata.
Il medico, alla fine dell’incontro, avrebbe intascato 200 euro e avrebbe chiesto circa mille euro a pratica conclusa. I Carabinieri hanno ripreso lo lo scambio di denaro dopo che la donna ha ottenuto esito positivo alla domanda di invalidità.
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