Si è costituito Salvatore Scafidi, 43 anni, di Vittoria, che è stato di fermo per il tentato omicidio del vicino di casa, raggiunto, due sere fa, da un colpo di pistola nella zona lombare.
Gli agenti del commissariato di polizia di Vittoria erano sulle sue tracce e così l’uomo, sentendosi ormai accerchiato, avrebbe deciso di consegnarsi, presendosi agli inquirenti con il suo avvocato.
Il pm della Procura di Ragusa ha disposto il suo trasferimento in carcere, in una cella del penitenziario di Ragusa, salvo poi essere accompagnato al palazzo di giustizia di Ragusa in occasione dell’udienza di convalida della misura cautelare davanti al gip.
Sono gravi ma stabili le condizioni della vittima: è un marocchino sposato con una donna di Vittoria, che si trova ricoverato in ospedale in prognosi riservata.
Secondo una prima ricostruzione, al vaglio degli investigatori, coordinati dai magistrati della Procura di Ragusa, la discussione sarebbe sorta tra i due, che vivono in un complesso di palazzine di edilizia popolare.
I toni si sarebbero accesi ed il primo ad usare la violenza sarebbe stato il marocchino che avrebbe scagliato un pugno contro il vicino all’interno di un cortile.
La reazione di quest’ultimo sarebbe stata drammatica, perché si sarebbe impossessato di una arma, che presumibilmente, conservava nella sua abitazione ed avrebbe premuto il grilletto.
Gli agenti di polizia, poco dopo essersi recati in quel complesso di palazzine, hanno iniziato gli interrogatori e grazie ai racconti dei testimoni sono riusciti a sapere cosa era accaduto e soprattutto avrebbero avuto delle indicazioni importanti circa l’identità del presunto aggressore.
Non si conosce ancora la linea difensiva dell’indagato ma durante la sua deposizione al Giudice per le indagini preliminari potrà fornire la sua versione dei fatti sulla vicenda.