I carabinieri della Compagnia di Modica hanno tratto in arresto un 19enne ispicese, disoccupato, con precedenti penali, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio.
Bloccato due settimane fa
Appena due settimane prima, infatti, il giovane era stato denunciato in stato di libertà dai militari della stazione di Ispica perché era stato trovato in possesso di sei dosi di cocaina e pochi grammi di hashish.
Un cane ha scovato la droga
Questa volta invece, la perquisizione domiciliare, condotta col supporto del nucleo Cinofili di Nicolosi e dal cane Reiley, ha permesso di rinvenire complessivamente 30 grammi di hashish suddiviso in oltre 20 dosi già confezionate e pronte per la cessione, nonché materiale per il taglio ed il confezionamento della sostanza stupefacente e denaro contante ritenuto provento dell’attività illecita, tutto sottoposto a sequestro. Il 19enne è agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Spaccio a Palermo, 8 arresti
Nuova operazione antidroga della polizia. Sono scattati in questi giorni otto arresti per droga a Palermo. Il blitz è della squadra mobile. Il giudice per le indagini preliminari Lirio Conti ha accolto la richiesta dei pubblici ministeri Giovanni Antoci e Maria Rosaria Perricone.
Tre tonnellate di hashish
Il cuore dell’inchiesta, di cui finora emergono pochi dettagli, riguarda i traffici nei rioni Sperone e Brancaccio. Si parla di un carico di tre tonnellate di hashish di cui si sarebbe occupato Youcef Lounis, pedinato dai poliziotti al suo arrivo in aeroporto a Palermo. Viaggiava per mezza Europa e Africa. Un fantasma con false identità su cui si sono concentrate le indagini dei poliziotti.
Sarebbe arrivato in città per trattare un affare enorme. Tremila chili di hashish avrebbero dovuto essere fatti colare a picco in mare per poi essere recuperati. Gli agenti stavano alle calcagna dell’elegante uomo d’affari. Abito grigio, cappotto nero e borsa di pelle. Ora il suo nome fa parte dell’elenco delle persone raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere
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