- Morto all’ospedale di Modica un imprenditore di 50 anni
- Trovata una protesi che gli ha bucato l’intestino
- L’aveva dopo il trapianto ad un rene avvenuto a Palermo 15 anni fa
E’ morto a 15 anni di distanza dal trapianto ad un rene avvenuto a Palermo. La vittima è un imprenditore di materiali sanitari, Marcello Cannata, 50enne, deceduto all’Ospedale Maggiore di Modica dopo essere stato trasferito in pronto soccorso, venerdì scorso.
La scoperta con la Tac
I medici, prima di metterlo sotto ai ferri, lo avevano sottoposto ad una Tac, accorgendosi di una protesi vascolare, per la dialisi, inserita dopo il trapianto che gli avrebbe, però, “bucato” l’intestino, provocandogli una emorragia interna. Il delicato intervento chirurgico cui è stato sottoposto, sia pur tempestivo, non è servito a salvargli la vita. E’ deceduto nella mattina di mercoledì nel reparto di terapia intensiva.
La storia della bimba di Vittoria
Ma nel Ragusano, c’è, però, un’altra storia sanitaria, decisamente migliore rispetto a quella dell’imprenditore deceduto al Maggiore di Modica.
Potrà curarsi a casa, a Vittoria, una bambina di 4 anni malata di tumore. Per poter avere i farmaci, i genitori, fino a qualche ora fa, erano costretti ad accompagnare la figlia nella farmacia del policlinico di Catania per la somministrazione di un farmaco antiblastico labile – con una stabilità di poche ore – quindi, con poco tempo per essere somministrato.
La cura domiciliare
Ma da oggi la farmacia ospedaliera dell’Asp di Ragusa ha cambiato la qualità della vita della piccola che potrà curarsi direttamente nella propria città. Alla piccola, nel 2020, è stata avviata una terapia chemioterapica secondo “Protocollo Bernie”, nell’Uoc di Ematologia e Oncologica del Policlinico di Catania. Il ciclo è stato completato a giugno 2021.
La terapia
Alla rivalutazione di malattia è stata documentata la remissione completa. Dal 20 luglio 2021 è iniziata una terapia di mantenimento che prevede dodici cicli consecutivi di 28 giorni ciascuno di somministrazione del farmaco antiblastico per via orale. La farmacia ospedaliera di Ragusa preparerà il farmaco, di volta in volta, per poi trasferirlo alla farmacia ospedaliera dell’ospedale di Vittoria dove la piccola potrà essere curata
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