Avevano occupato abusivamente il demanio marittimo con ombrelloni e sdraio ma la capitaneria di porto li ha fatti sgombrare. Durante i controlli, su un’area demaniale marittima di circa 2000 mq nel Comune di Pozzallo, i concessionari di uno stabilimento balneare avevano occupato abusivamente la zona con ombrelloni, lettini e sdraio. In un’altra località dello stesso comune, è stata sgomberata un’area di circa 1000 mq di pubblico demanio, anch’essa occupata abusivamente da attrezzature balneari, il che ostacolava la fruizione pubblica e il passaggio dei mezzi utilizzati per la pulizia dell’arenile.
Sequestro di attrezzature balneari e denunce
I militari hanno proceduto al sequestro di 95 ombrelloni e 300 lettini e sdraio, e hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il titolare della concessione nel primo caso, mentre nel secondo caso le denunce sono state rivolte contro ignoti. Inoltre, sono stati posti sotto sequestro due campi da beach volley che occupavano una superficie di circa 600 mq, delimitati da rete e paletti in ferro, realizzati senza la necessaria autorizzazione dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Sicilia.
Cibo avariato e scaduto, scatta il sequestro di un lido della Playa
Gli agenti della Questura di Catania, coadiuvati da personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana, dello S.Pre.S.A.L, dell’ASP e della Polizia Municipale, hanno effettuato un’ispezione presso lo stabilimento balneare “La Conchiglia” sito sul lungomare Kennedy.
Gravi irregolarità nella cucina
Gli agenti, dopo aver verificato il rispetto delle prescrizioni della licenza per l’organizzazione di serate danzanti, hanno eseguito accurati controlli all’interno della cucina dello stabilimento, che è autorizzato anche all’attività di ristorazione. Le irregolarità emerse sono state molteplici e gravi. Il personale del Corpo Forestale ha infatti rinvenuto e posto sotto sequestro numerosi alimenti in pessimo stato di conservazione, altri ormai scaduti e preparati privi di etichette, oltre a diverse derrate alimentari di cui non è stato possibile tracciare la provenienza.
Sanzioni e controlli sul personale
Per le violazioni della normativa europea e nazionale sulla sicurezza e tracciabilità degli alimenti, al titolare è stata comminata una sanzione di 1500 euro. Tutti i 21 dipendenti presenti sono stati sottoposti a controllo. L’intervento, disposto dal Questore Giuseppe Bellassai, rientra nell’ambito dei servizi di controllo straordinario predisposti per garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza da parte delle attività ricettive e di ristorazione della Playa.
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