Sergio Palumbo chiederà al Tribunale del Riesame di essere scarcerato. Il suo avvocato, Gianluca Nobile, presenterà un ricorso sul provvedimento di custodia cautelare in carcere. Palumbo è ritenuto responsabile del sequestro di persone e della violenza sessuale nei confronti di una donna che avrebbe adescato con una scusa la notte del 2 settembre a Vittoria.
Come riporta il Giornale di Sicilia, il 26enne si trova al momento in una sezione protetta del carcere di Caltagirone . L’uomo sarebbe recidivo. Nel 2018 è stato, infatti, arrestato perché accusato dello stesso reato tanto che in abbreviato gli era stata inflitta una condanna a 4 anni e 6 mesi di reclusione. Dopo 4 giorni però venne liberato e sottoposto all’obbligo di dimora in attesa dell’udienza del processo di appello. L’avvocato della donna, Luca Strazzulla, si dice “fiducioso nell’operato della Procura” che coordina le indagini affidate alla Mobile.
Sulla questione è intervenuta anche la commissione straordinaria che si è insediata a Vittoria in seguito allo scioglimento per infiltrazioni mafiose all’interno del Comune. “Siamo vicini alla giovane, la cui vita è stata irrimediabilmente segnata da uno dei reati più odiosi – dicono i commissari del Comune Filippo Dispenza, Giovanna Termini e Gaetano D’erba -; manifestiamo la nostra piena, sincera e incondizionata solidarietà. Quanto accaduto deve indurre ciascuno di noi a una seria riflessione e a una presa di coscienza collettiva, che chiami in causa responsabilità, valori, etica”.
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