Una bambina è rimasta ferita in modo serio, questa mattina, a causa dello scoppio di un calorifero che ha determinato lo sversamento di acqua calda.
L’episodio è accaduto in una scuola di Vittoria, di fronte alla cittadella dell’Emaia. Sembra che la bambina si trovasse di spalle al termosifone. A essere interessati dalle bruciature glutei, schiena e gambe. La superficie interessata è pari al 15% del corpo. La piccola si trova tuttora in osservazione al pronto soccorso del Guzzardi. Dovrebbe essere portata per una consulenza nel reparto di Chirurgia plastica a Catania. Si sta cercando di comprendere cosa possa avere determinato il guasto con esiti così pesanti.
Il dramma in Emila-Romagna
Dramma a Fabbrico, comune della provincia di Reggio Emilia, in via Matteotti. Due fratellini di 7 e 8 anni, un maschio e una femmina, sono morti in un incidendio. Le fiamme, stando alle informazioni dei vigili del fuoco, divampate intorno alle 22, ha interessato un’ abitazione a due piani.
Durante le operazioni di soccorso i genitori delle due piccole vittime sono stati salvati e affidate al personale medico. L’intero edificio è stato dichiarato inagibile.
Per quanto riguarda la causa, sarebbe da ricercare nel malfunzionamento di un termosifone a gas. Secondo la ricostruzione dei carabinieri e dei vigili del fuoco, il guasto all’impianto ha saturato una stanza di gas, provocando un’esplosione che ha poi causato l’incendio.
La morte dei due bambini
I due bambini erano al primo piano, non sono riusciti a scappare e sono morti fra le fiamme, poi domate dai vigili del fuoco. La madre, al momento dello scoppio, si trovava nel cortile esterno ed è riuscita ad uscire e chiamare i soccorsi. I corpi dei due bambini sono a disposizione della Procura.
I genitori dei due bambini, di origine pakistana, e altri due fratelli che al momento non si trovavano in casa, hanno trovato ospitalità da amici.
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