Si sarebbe posto come intermediario nei rapporti fra clienti ed assicurazioni, ma non aveva ottenuto alcun mandato dalle compagnie on line. Guai per un vittoriese denunciato dalla Guardia di finanza perché avrebbe svolto abusivamente l’attività di mediazione assicurativa.
Da un’indagine dei finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa sarebbe emerso che l’uomo incassava mensilmente cospicue somme di denaro, senza svolgere apparentemente alcuna attività economica.
Durante la perquisizione è stato scoperto uno schedario con la documentazione sulle compagnie di assicurazione, mentre sui computer è stato individuato un file di contabilità parallela dalla quale i finanzieri sono riusciti non solo a ricostruire tutte le movimentazioni, i relativi clienti ed il numero delle polizze assicurative stipulate, ma anche a determinare perfettamente l’introito che non sarebbe stato dichiarato fiscalmente.
Secondo le stime delle fiamme gialle i ricavi non dichiarati ammonterebbero complessivamente a circa 500 mila euro.
L’uomo durante la perquisizione, avrebbe cercato di staccare la corrente per impedire ai militari di trovare il file, poi estrapolato con l’ausilio di tecnici informatici. Secondo quanto ricostruito dalla Guardia di finanza, nell’analisi della documentazione sequestrata che fa riferimento al periodo 2010-2015, l’indagato si sarebbe occupato della stipula di contratti di assicurazione facendo da tramite tra le assicurazioni online ed i clienti, ma le compagnie hanno rapporti diretti con i propri clienti, quindi i sarebbe posto illegalmente come intermediario.
Ad essere danneggiati non sarebbero stati solo gli assicuratori regolarmente iscritti al previsto Registro, ma più di 5mila cittadini che si sono affidati in questi anni inconsapevolmente all’uomo, pagando per di più tariffe superiori di quelle normalmente applicate dalle compagnie assicurative online.