Cade da un albero e muore infilzato da un pezzo di ferro conficcato nel terreno. Un uomo di 73 anni è morto questa mattina, in un podere di contrada Arizza, tra Donnalucata e Cava d’Aliga, nel comune di Scicli nel ragusano. La vittima era impegnata nella raccolta delle olive.
Il pensionato, stando alle prime ricostruzioni del fatto, era su un albero quando ha perso l’equilibrio ed è caduto rimanendo infilzato su un tondino di ferro. A soccorrerlo la moglie, che ha chiamato l’ambulanza del 118, ma per l’anziano non c’è stato nulla da fare. Indagano i carabinieri.
Sempre la provincia Ragusana in queste ore è stata investita da un’altra tragedia. E’ infatti morto ieri sera il giovane rimasto coinvolto tre giorni fa in incidente domestico avvenuto all’interno di un immobile a Ragusa. Matteo Battaglia, 22 anni, non ce l’ha fatta e dopo 3 giorni di agonia il suo cuore ha smesso di battere all’ospedale Garibaldi di Catania dove era stato ricoverato in condizioni disperate. Una comunità sotto shock per quanto accaduto ma soprattutto incredula per la dinamica dei fatti. Rispetto alle iniziali informazioni circolate la dinamica è stata meglio ricostruita dalla polizia, intervenuta sul posto dopo la segnalazione dell’incidente.
Matteo Battaglia stava effettuando con la fidanzata un sopraluogo in un immobile a Ragusa, in via generale Amato. In compagnia di alcun agenti immobiliari stava visionando il locale con l’obiettivo di affittare l’immobile per aprire un’attività commerciale. Improvvisamente il solaio avrebbe ceduto e il 22enne è volato giù, da un’altezza di 3 metri. Immediatamente soccorso, il ragazzo aveva riportato gravissime lesioni. Per questo motivo, nonostante i tentativi disperati dei medici, è morto ieri sera. Diplomato al liceo classico “Carducci”, Matteo Battaglia era un giovane che come tanti stava provando a costruirsi un futuro. Una famiglia soprattutto con la sua fidanzata, con cui progettava un lavoro autonomo e una vita assieme. Lui era impiegato in un negozio di rivendita moto. La sua grande passione, oltre ai motori, era anche il calcio. Era un grandissimo e sfegatato tifoso del Milan.