Violenta rissa nel centro di Vittoria, in provincia di Ragusa. La lite avrebbe causato il ferimento di tre persone. Secondo le prime ricostruzioni, intorno alle 2 del mattino dell’11 luglio scorso, per motivi ancora da accertare, è scoppiata una lite tra più soggetti che ben presto si è trasformata in una vera e propria rissa.

Gravi conseguenze per i coinvolti

Tre uomini sono rimasti feriti in modo serio da armi da taglio: due di nazionalità bangladese di 31 e 43 anni e un terzo soggetto in via di identificazione. I due cittadini bangladesi sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale Guzzardi di Vittoria: uno dei due ha riportato lesioni talmente gravi da rendere necessario il trasferimento a Catania per tentare di ricostruirgli una mano. Gli altri due feriti sono stati dimessi con prognosi di 20 e 30 giorni.

Indagini in corso

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Vittoria che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e identificare tutti i soggetti coinvolti nella rissa. Si indaga per risalire alle cause che hanno scatenato la violenza.

Nuova rissa nel far west di via Maqueda, ferito il titolare di un bar

Primo pomeriggio senza Presidio di polizia e carabiniere e scatta di nuovo la rissa con un ferito. Il titolare di un bar in via Maqueda dove è stato ferito in modo gravissimo un ragazzo di 20 anni nel corso di una spedizione punitiva e sono scoppiati di nuovo disordini. Sono intervenuti in massa gli agenti di polizia e i sanitari del 118. “Dopo il pestaggio dei giorni scorsi era stato disposto un presidio permanente delle forze dell’ordine e non si erano registrate risse – dicono i residenti – Oggi pomeriggio invece c’è scattato di nuovo il ferito. Questa zona di via Maqueda è in mano a bande che si contendono il territorio. Noi residenti siamo vittime di questi balordi che trascorrono qui intere giornate”.

Turisti sotto choc

Turisti scioccati dalle scene da far west che per l’ennesima volta si sono verificate oggi pomeriggio nel “ghetto Maqueda”. Due ragazze australiane in viaggio da sole, si sono rifiutate di scendere dal bed and breakfast in cui alloggiano, terrorizzate dalle scene alle quali hanno dovuto, loro malgrado, assistere. Una famiglia di spagnoli, genitori di un ragazzino di 13 anni, ha espresso le proprie remore ad uscire dalla struttura ricettiva che li ospita, per recarsi a cena fuori. Un grave danno all’immagine di Palermo e all’indotto turistico che è un pilastro fondante dell’economia della città.

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