Una maxi rissa è scoppiata questa notte a Scoglitti, frazione di Vittoria, nel Ragusano, nell’area di un distributore di carburante.
Uomo accoltellato
C’è un ferito, un uomo è stato ferito da una o più coltellate e si è reso necessario il trasferimento al Pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria ma stando ad alcune prime informazioni non sarebbe in pericolo di vita anche se le sue condizioni sono tenute sotto stretta osservazione dai medici.
Caccia ai responsabili
Sono state avviate le indagini da parte delle forze dell’ordine che stanno provando ad identificare non solo chi ha inflitto la coltellata alla vittima ma tutti i protagonista della rissa. Gli inquirenti sono in cerca di qualche telecamera di sicurezza che possa ricostruire quanto accaduto ed acciuffare i responsabili.
Una lunga striscia di episodi
Non mancano in Sicilia episodi di accoltellamento, come nel caso di un 80enne di Messina, ferito per una lite condominiale o di un uomo di 64 anni di Gela.
Condannato per aver accoltellato a morte la moglie
E’ stato condannato all’ergastolo Massimo Cannone, 45 anni, tappezziere di Lentini (Siracusa) finito sotto processo per l’omicidio della moglie, Naima Zahir, uccisa con una coltellata nella loro casa, a Lentini, nel marzo dello scorso anno.
Moglie uccisa mentre ascoltava musica
La sentenza è stata emessa dai giudici della Corte di Assise di Siracusa al termine della Camera di consiglio. Secondo quanto emerso nelle indagini degli agenti della Squadra mobile di Siracusa, al comando del dirigente Gabriele Presti, l’uomo avrebbe ammazzato la consorte perché si sentiva oppresso, come da lui stesso ammesso poche ore dopo il provvedimento di fermo, e così, approfittando della distrazione della vittima, che era sul letto ed aveva gli auricolari, le avrebbe inflitto una coltellata mortale.
In un primo momento, l’imputato aveva negato ogni accusa, e lo aveva detto durante una trasmissione televisiva sulla Rai che si stava occupando del caso, e secondo la polizia aveva in mente di scappare.
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