La guardia di finanza di Ragusa ha sequestrato oltre 30 chili di cocaina trovata sulla spiaggia di Randello, in territorio ragusano, in un borsone impermeabile con dentro 27 panetti. Dalla partita sequestrata, secondo le fiamme gialle, si sarebbero potute ricavare 160 mila dosi per un giro di affari di oltre 11 milioni di euro.

Coste siciliane spesso inondate di stupefacenti

Non è la prima volta che le coste siciliane si ritrovano al centro delle cronache per grossi quantitativi di droga rinvenuti proprio nelle spiagge. L’ipotesi più accreditata è di carichi clandestini che magari si smarriscono durante le traversate, oppure sbarchi fatti in fretta e furia.

Nel trapanese molti precedenti

Nelle coste trapanesi tantissimi sono stati gli episodi del genere che si sono verificati. L’ultimo nell’aprile scorso dove i carabinieri della sezione radiomobile, su segnalazione di un cittadino, hanno trovato sulla spiaggia di Triscina, un involucro in cellophane, parzialmente deteriorato, con 5 panetti di tipo hashish per un peso complessivo di 750 grammi circa. Tutti i panetti erano stati trovati provvisti di etichetta cartacea, riportante la scritta “top” e l’immagine di una foglia di marijuana, e imballati nello stesso modo di quelli contenuti nei più consistenti pacchi di droga spiaggiati, rinvenuti nel recente passato.

Sono 5 i ritrovamenti nel 2021

Dall’inizio del 2021, quello di Castelvetrano è stato il quinto ritrovamento di droga, avvenuto con le stesse modalità, nella sola provincia di Trapani. Ricordiamo i pacchi ritrovati dai carabinieri del comando provinciale di Trapani nel mese di gennaio a Pizzolungo e sulla spiaggia nei pressi dell’aeroporto di Birgi, oltre a quelli trovati nella frazione di Tre Fontane nel mese di febbraio e nel mese di marzo a Petrosino per un totale di circa 115 chili di sostanza stupefacente di tipo hashish. Ad essere ancora poggi portate avanti le indagini per cercare di capire la provenienza della sostanza stupefacente.

 

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