L’ex sindaco di Chiaramonte Gulfi, Sebastiano Gurrieri, e l’ex segretaria comunale, Salvina Cirnigliaro, sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di peculato. Il processo inizierà il 18 febbraio presso il Tribunale di Ragusa. L’accusa riguarda l’utilizzo di un’autovettura di servizio del Comune per scopi non istituzionali durante il mandato di Gurrieri come sindaco e della Cirnigliaro come segretaria comunale. Gurrieri è stato anche deputato regionale durante la XIII legislatura.

Il Comune si costituisce parte civile

Il Comune di Chiaramonte Gulfi si è costituito parte civile nel procedimento penale. La giunta municipale, guidata dall’attuale sindaco Cutello e dagli assessori Alescio, Incardona, Iacono e Presti, ha deliberato la costituzione di parte civile attraverso l’avvocato Giovanni Ascone. La delibera fa esplicito riferimento all’articolo 314 del codice penale, relativo al reato di peculato, e agli articoli 81 e 110, riguardanti rispettivamente il concorso formale e il concorso di persone nel reato.

Udienza preliminare e notifica al Comune

L’udienza preliminare, fissata dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Ragusa, Ivano Infarinato, su richiesta del Pubblico Ministero, è stata notificata al Comune lo scorso 1° settembre. L’avvocato Enrico Platania difenderà sia l’ex sindaco Gurrieri che l’ex segretaria Cirnigliaro nel processo che si terrà davanti al Tribunale collegiale di Ragusa.

Inizio del processo a febbraio

Il processo inizierà il 18 febbraio 2024. L’accusa dovrà dimostrare l’utilizzo improprio dell’auto di servizio da parte degli imputati. Il Comune di Chiaramonte Gulfi, costituendosi parte civile, chiederà il risarcimento dei danni subiti a causa delle presunte azioni degli ex amministratori.