Nessun rischio crollo per le palazzine Iacp di Pozzallo. A sostenerlo il docente universitario Fabio Neri, incaricato dall’Iacp alla verifica dello stato di stabilità delle palazzine dei Lotti 12, 13 e 14 di piazzale Italia a Pozzallo dove vivono 48 famiglie. Le rassicurazioni sono arrivate nel corso della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica provinciale presieduta dal Prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, alla quale hanno partecipato il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna e rappresentanti di Vigili del fuoco, Genio Civile, Protezione Civile e IACP.
Collegato in videoconferenza, il professor Neri ha escluso il rischio crollo paventato nei mesi scorsi e ha proposto una serie di interventi per mettere in sicurezza i tre edifici. In particolare, ha suggerito la messa in sicurezza temporanea con il puntellamento degli elementi portanti e lavori di controllo degli eccessivi carichi dei solai e di consolidamento dei pilastri del piano terra.
Il sindaco Ammatuna, presente alla riunione, ha annunciato che nel pomeriggio incontrerà le 48 famiglie assegnatarie degli alloggi per comunicare personalmente i risultati della perizia: “Sono pronto a revocare l’ordinanza di sgombero non appena avrò in mano la relazione del professor Neri. Gli abitanti potranno rimanere nelle loro case”. Lo IACP, quale proprietario degli immobili, si è impegnato ad attuare gli interventi indicati con somma urgenza per garantire la sicurezza statica degli edifici e procederà nei prossimi giorni con un cronoprogramma dettagliato.
Il Prefetto Ranieri ha assicurato la massima disponibilità a convocare quanto prima un nuovo incontro per valutare soluzioni definitive al problema, come la delocalizzazione delle strutture IACP e la realizzazione di nuovi complessi abitativi rispondenti alle attuali norme antisismiche. Le famiglie residenti nei lotti popolari di Piazzale Italia vivono nell’incertezza dallo scorso maggio, quando furono diffusi i primi rapporti tecnici che evidenziavano rischi statici e carenze strutturali nei tre edifici. L’ordinanza di sgombero del Sindaco aveva gettato gli abitanti nello sconforto.