La festa di Santa Rosalia a Santa Croce Camerina è stata sconvolta da un tragico evento che ha scosso la comunità. Mohamed Anwer Debich, un giovane tunisino di 21 anni, è stato accoltellato a morte durante una lite con altri connazionali.
Secondo una testimonianza raccolta dalla giornalista Lucia Basso del Tg3 Rai, la lite potrebbe essere nata dalla contesa per la raccolta delle plastiche dismesse dalle aziende agricole. Si tratta di un’attività opaca, spesso legata all’illegalità e all’interesse della criminalità organizzata, che vede coinvolti gruppi di persone in lotta per il controllo del territorio.
Il Sindaco di Santa Croce Camerina, Giuseppe Di Martino, ha espresso la costernazione della comunità per l’accaduto: “Ciò che è successo, seppur sia un episodio mai accaduto prima a Santa Croce, ci colpisce e ci turba profondamente”. Il primo cittadino ha assicurato la piena collaborazione con le forze dell’ordine per fare luce sull’accaduto e garantire la sicurezza della comunità.
L’omicidio ha scosso la comunità di Santa Croce Camerina. Sui social network si moltiplicano i commenti di cittadini che chiedono maggiori controlli e interventi decisi per garantire la sicurezza e prevenire il ripetersi di simili episodi.
Nonostante la tragedia, la processione in onore di Santa Rosalia si svolgerà come previsto, anche se in forma ridotta. I festeggiamenti sono stati sospesi in segno di lutto e sono stati annullati i fuochi d’artificio e lo spettacolo musicale.
Il Sindaco Di Martino ha rivolto un appello alla comunità straniera residente a Santa Croce Camerina, invitando a collaborare con le istituzioni per isolare chi non rispetta le regole e vive al di fuori della legalità. Un invito a fare fronte comune per garantire la sicurezza e la serenità di tutti i cittadini.