Notte di paura e violenza a Vittoria nel ragusano dove un 43enne è stato violentemente aggredito e ferito in maniera molto grave nella sua casa nella quale era agli arresti domiciliari, da due persone che, dopo avere fatto irruzione nell’abitazione, lo hanno colpito con pugni e calci e poi più volte accoltellato. Ferito anche il fratello della vittima che ha tentato di difenderlo.
La polizia ha fermato due persone. Secondo l’accusa hanno fatto irruzione nell’abitazione e lo hanno colpito con pugni e calci e poi più volte accoltellato con una bottiglia rotta. I due aggressori sono stati identificati nella notte.
Il fermo, eseguito dalla squadra mobile della Questura di Ragusa e da personale del commissariato di Vittoria, è stato emesso dalla Procura. Resta ancora non definito il movente dell’aggressione.
I due fermati, accusati di tentativo di omicidio aggravato, sono Hedi Belgacem, di 31 anni, e Fabio Quattrocchi, di 39, entrambi di Vittoria. La vittima si trova ancora con la prognosi riservata dopo essere stata sottoposta ad un intervento chirurgico per la compromissione di organi vitali. Gli investigatori non lo hanno potuto sentire perché incosciente e sono ancora a lavoro per chiarire alcuni aspetti della vicenda, tra tutti il movente dell’aggressione, avvenuta in presenza della moglie dei figli piccoli della vittima.
La donna, temendo per i due bambini, si è rifugiata in un’altra stanza. Fondamentali per la ricostruzione completa dei fatti sono state diverse tracce lasciate sul luogo del delitto e all’interno dei dell’auto che i due fermati hanno usato per la fuga. Secondo quanto ricostruito, l’aggressione è avvenuta intorno all’una della notte scorsa.
Gli aggressori si sono accaniti contro il 43enne colpendolo con una bottiglia di vetro che hanno utilizzato anche per trafiggerlo, procurandogli lesioni ad organi vitali. I due sono poi fuggiti in auto. Uno ha trovato rifugio nella sua abitazione, l’altro, dato che perdeva molto sangue per una ferita che si era procurato durante l’aggressione, è andato in ospedale a farsi medicare fingendo di essere rimasto vittima di un incidente stradale.
Il 43enne ai domiciliari ed il fratello sono stati portati in ospedale da un conoscente della vittima con un furgone. L’aggressore rimasto ferito si trova piantonato nell’ospedale i Vittoria. Il complice è stato rinchiuso nel carcere di Ragusa.